"LE MASCHERE CORNUTE" di Aliano (MT)
![](https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/418114_2691198596578_283064360_n.jpg)
E' un carnevale di antichi origini, con probabili elementi apotropaici di esorcismo verso il male. Il carnevale e' citato da Carlo Levi nel suo celebre romano Cristo si e' fermato a Eboli. L'inizio della festa e' - come tradizione - la ricorrenza di Sant Antonio Abate (il 17 gennaio). Le maschere piu' caratteristiche sono cornute, demoniache o spettrali . Gruppi di giovani percorrono il paese armati di ciuccigno, una sorta di manganello flessibile, con il quale colpiscono soprattutto giovani donne (cone evidente allusione sessuale).I figuranti procedono a grandi salti, portando in mano pelli di pecora arrotolate come bastoni, indossando maschere contadine e assumendo atteggiamenti minacciosi e chiassosi. Essi indossano anche campanelli e maschere sormontate da piume di gallo, che hanno smorfie diaboliche e grottesche. Tra le testimonianze folkloristiche alianesi quella sul Carnevale è senza dubbio la più interessante per la sua originalità , già sottolineata da Carlo Levi nel "Cristo...": "Venivano a grandi salti, e urlavano come animali inferociti , esaltandosi delle loro stesse grida . Erano le maschere contadine . Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni , e le bandivano minacciosi , e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo" . L'ultima domenica di Carnevale , nella piazza del paese , si tiene la "frase" , una rappresentazione sarcastica in cui si fa riferimento a fatti e personaggi della realtà locale . Tutto particolare è poi l'abbigliamento della maschera tipica di Aliano : la maschera cornuta .I giovani indossano i classici mutandoni invernali ("i cauzenitt") cingendosi trasversalmente con un nastro di cuoio da cui pendono numerosi campanelli di bronzo e finimenti di muli e cavalli. Una fascia di crine , invece , circonda la vita , mentre il capo è coperto da una grossa maschera composta di argilla e cartapesta , sormontata da un gran numero di penne di gallo, dalla cui parte frontale spuntano corna assai pronunciate e lunghi nasi pendenti. Raffigurano creature diaboliche e grottesche dai significati magici che si perdono nell'origine stessa del Carnevale. Tali maschere sono uniche, non è possibile trovarne altrove a testimonianza di una tradizione che ad Aliano si è conservata.
SITO WEB: http://www.aliano.it/aliano/galleria-fotografica/carnevale.php?dir27=&offset27=0&dir27=&
II° RADUNO DELLE MASCHERE ANTROPOLOGICHE
TRICARICO 2 MARZO 2013
www.lemaschereditricarico.it
Nessun commento:
Posta un commento