domenica 16 giugno 2024

Il ramo d'oro

 



James Frazer scrisse Il ramo d'oro, opera monumentale in cui espose la sua teoria sulla magia, intesa come inizio di un complesso percorso che la vede evolversi prima nella religione e poi nella scienza. Definisce la magia come un fenomeno di 'simpatia' tra le cose, capace di instaurare legami per omeopatia, cioè similitudine, o contagio. È importante anche la teoria che sviluppa a proposito del dio morente, un tema che Frazer individua all'interno di numerose religioni, a partire dagli studi di Wilhelm Mannhardt, che vede la divinità coinvolta in una vicenda in cui perderà la vita, per poi riacquistarla nuovamente in un momento successivo. Ne sono esempi le vicende mitiche di Osiride, Dioniso, Attis, Adone, Baal, etc.

Il presente libro è un'opera unica e monumentale, caposaldo della moderna antropologia culturale e testo che ha stimolato la riflessione di molti studiosi e letterati da Freud a Jung, da Eliot a Jessie Weston, da David H. Lawrence a William B. Yeats lasciando in eredità una molteplicità di letture possibili.


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