domenica 16 maggio 2010

H.P. Blavatsky: una vita spesa a beneficio dell’umanità




H.P. Blavatsky: una vita spesa a beneficio dell’umanità
(a cura di Paola Botta Beltramo – e-mail: rebelt1@fastwebnet.it)


Helena Petrovna
Blavatsky



ci parla con messaggi e rivelazioni stupefacenti e ha anticipato
i tempi nell’insegnare concetti sul rapporto tra visibile e invisibile
che
soltanto oggi la scienza sta dimostrando. Ascoltare le sue parole piene
di
sagezza è come ricevere la chiave di
entrata sul “sentiero” che porta alla conoscenza di sé e del
nostro Sé Superiore.
Le sue opere, di grande spessore spirituale, hanno lasciato un’impronta
indelebile nella storia della conoscenza e della spiritualità, ispirando
grandi personaggi come Roberto
Assagioli, Thomas Edison, William Crookes, Camillo Flammarion, Gandhi,
Jiddu
Krishnamurti, Alan Leo, Maria Montessori, Alessandra
David Neel, Nehru, Nicolas e Elena Roerich, Edoardo Schurè, Rudolf
Steiner…



L'otto maggio ricorre il centodiciannovesimo anno dal passaggio di Helena
Petrovna Blavatsky (1831-1891) oltre il velo della materia e
nell’ambiente
teosofico, come appare da una pagina della Rivista dedicata al tema,
verrà
ricordata con affetto e riconoscenza.

Una bella biografia di Madame Blavatsky è contenuta nel sito internet
della
Società Teosofica Italiana all’indirizzo web www.teosofica.org

Ma la vita e l’opera di H.P.B. non cessano, a distanza di tanto tempo,
di
suscitare sentimenti contrapposti e accanto ai sostenitori della
nobildonna
russa vi sono altri che continuano a infangarne la memoria.

Le due accuse più frequenti sono quelle di ciarlataneria e di
ispirazione
del cosiddetto nazismo esoterico.

Sul primo punto il disconoscimento, di fine Novecento, da parte della
Società di Ricerche Psichiche di Londra, del rapporto negativo su Madame
Blavatsky, ha risolto alla radice il problema; è stato infatti
dimostrato
che il rapporto fu scritto in mala fede e che le accuse che conteneva
non
rispondevano al vero.

Sul secondo punto, al di là della cesura temporale che divide Blavatsky
dal
fiorire delle ideologie totalitarie della prima parte del secolo
scorso, è
la semplice lettura delle opere di H.P.B. che è in grado di chiarire
totalmente la questione.

Dai suoi scritti infatti si alza un inno alla comprensione amorevole
della
vita e al principio di Fratellanza Universale senza distinzioni, non
solo
come principio etico, ma come conseguenza di una visione del mondo che
pone
il karma e l’evoluzione alla sua base e che dunque è in grado
considerare
nel segno dell’unità tutte le diverse espressioni della vita. Non
casualmente quindi la Società Teosofica fondata da H.P.B. fu sciolta
negli
Anni Trenta del secolo scorso nei Paesi di quei regimi autoritari che
qualche superficiale analista ritiene essere stati ispirati dalla
Blavatsky.

E’ dunque tempo di andare oltre alla semplice “difesa” di Madame
Blavatsky e
di recuperarne pienamente il valore come essere umano che ha portato uno
straordinario beneficio all’umanità, vivendo al solo scopo di
contribuire
alla Fratellanza e alla Conoscenza.

H.P.B. ha lavorato per creare un ponte fra Oriente e Occidente e per
affermare una metodologia di ricerca che possiamo oggi definire come
“olistica”. Consapevole che il particolare riflette l’universale e che
solo
una visione unitaria della vita è in grado di superare il dualismo fra
spirito e materia, ha avuto la forza di analizzare religioni, filosofie
e
scienze contribuendo ad individuare l’eterna saggezza che sta alla loro
base.

Riaffermando il potere dell’osservazione e della maieutica H.P.B. ha
segnato
la vita della Società Teosofica, contribuendo a farne uno dei luoghi di
sperimentazione della Fratellanza Universale senza distinzioni. Le
sue
opere non sono solo il perno della letteratura teosofica moderna, ma
rappresentano una possibilità di approfondimento per tutti gli
studiosi. Il
sapere contenuto in Iside Svelata, la diffusione della conoscenza della
Tradizione avvenuta attraverso le Stanze di Dzyan, la bella sintesi
teosofica de La Chiave della Teosofia, il pilastro fondamentale
rappresentato da La Dottrina Segreta, il percorso iniziatico svelato
attraverso La Voce del Silenzio sono un prezioso contributo non solo
per i
teosofi ma per tutta l’umanità.

Ricordare oggi H.P.B., fedele servitrice dei Maestri di Saggezza e degli
Ideali Universali, significa lavorare spiritualmente sui contenuti
delle sue
opere continuando a studiarle approfonditamente.

Ma ricordare oggi H.P.B. vuol anche dire ricordarla con simpatia e con
riconoscenza e –perché no?- con un sorriso.

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