mercoledì 13 maggio 2009

Il palo totem sacro dei Sassoni





Irminsul era la quercia sacra ai Sassoni, albero del mondo, reggeva la volta del cielo e le ...

Irminsul è il pilastro cosmico degli antichi Celto-Germani, l'asse che sorregge il mondo


Occorre ricordare che il cosiddetto paganesimo era vivissimo fino alla metà del Medioevo. Solo nel 772 Carlo Magno fece distruggere con il fuoco l’antichissimo e sacro idolo del sommo Dio “Irminsul”( Irminsul era la quercia cava posta nel santuario, sacra ai Sassoni, albero del mondo, reggeva la volta del cielo e le ...

Irminsul è il pilastro cosmico degli antichi Celto-Germani, l'asse che sorregge il mondo, quindi il fondamento di tutta la manifestazione della Vita)

. Questo termine forse sta a indicare la colonna d’arminio o Herman, il capo dei Cheruschi che in una battaglia della selva di Teutoburgo, nell’Assia. Il 9 d.C. distrusse per intero un esercito romano di 3 legioni, guidato da P. Quitiliano Varo, fermando cosi per sempre la penetrazione romana nel cuore della Germania. L’idolo del Dio “Irminsul” era un enorme tronco d’albero in forma di sacre colonna ,l’albero come il palo, che in tutte le tradizioni veniva innalzato, su di esso venivano scolpite figure o simboli specifici,era ne più ne meno che un totem a difesa e protezione del villaggio o del pagus. Era venerato quale feticcio di fede e di unione nazionale dai Sassoni, ultima popolazione germanica ancora pagana e idolatra . Ci vollero 32 anni di guerra e 18 spedizioni belliche contro la potentissima confederazione sassone,guidata da Witichind, che comprendeva, tra il Reno e l’Elba, nella Germania Centro-Settentrionale, le grandi tribù dei Westfali, engri, Ostfali e Albinigi. Il capo Witichind venne catturato e fu per prima cosa battezzato cristianamente nel 785, ma le ostilità non cessarono e con varie successive insurrezioni, questi popoli tentarono una disperata difesa. Le rivolte furono ferocemente represse con carneficine di inaudita violenza con enormi massacri che gli storici definirono bagni di sangue. I superstiti furono forzatamente cristianizzati nell’804 e tutto il territorio della Confederazione Sassone incorporato nel regno dei Franchi , entrò così a far parte dell’Impero Carolingio.
I Sassoni, organizzati secondo il primitivo e antico costume dei germani non cristianizzati, conservavano la religione Odinica, quella legata a Odino o Wothan, ricca di tradizionali elementi spirito-aminici dell’antico sciamanesimo.
Sul perdurare delle religioni amminico-naturalistiche definite come “pagane”e “paganesimo” in generale ci sarebbe da aprire un grande dibattito. Nei Monti della Lessinia (ubicata pressoché in provincia di Verona) , e come altre zone montane che rimasero isolata. il paganesimo riuscì a sopravvivere e convivere fino alla prima grande Guerra Mondiale che spinse verso un’accelerazione sociale e iniziando quella globalizzazione e uniformità che appiattirà le culture locali ed estirperà definitivamente la spiritualità sciamanica, le feste, i riti e le liturgie di un mondo arcaico che non solo ricercava l’anima degli uomini e nelle cose, ma toccava e riusciva a penetrare negli altri infiniti mondi. Questa società che ci innonda di “beni” quasi sempre inutili se non dannosi, ci induce alla disperazione. Non arriverò a vedere il definitivo cambiamento, ma sono certo che ormai è iniziata una nuova era che rivaluterà lo sciamanesimo vero, non da baraccone, e il ritorno alle religioni dei padri.

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