mercoledì 19 novembre 2008

Nascita di una città, secondo Umberto Grancelli


Risultati immagini per umberto grancelli
Volutamente dimenticato dall'intellighenzia del dopoguerra e ostracizzato anche in seguito, un po' per paura un po' per incomprensione, comunque  le sue idee cominciano a prendere luce.
Nella sua grandissima conoscenza, storica, umana e spirituale coglie nella città di Verona gli aspetti sacrali, interpreta dove si collegano gli allineamenti della fondazione romana, che rispettano, per certi versi anche il reticolo ortogonale presente nella vecchia città sinistra Adige presente prima dell'arrivo di Roma.
Nelle viscere di quel colle(l'attuale colle San Pietro) si nascondono cunicoli, anfratti, ipogei, acque, condotti e pozzi che mai nessuno si è preso la briga di indagare ufficialmente e di capirne gli usi sacro sacerdotali, una incuria voluta e mirata.
Nel testo di Grancelli "Piano di fondazione di Verona romana" si prospettano cammini mandalici che preparano e conducono l'uomo a lasciare il piano umano per aspirare al divino.
Senza parlare della bellezza che Verona dona al turista attento e curioso, bisogna uscire dai percorsi usuali. Gli stili e le testimonianze preromane, romane, medioevali, rinascimentali, barocche convivono in una armonia unica e irrepetibile.

Risultati immagini per verona colle di san pietro sacra

I misteri di una città sono nei suoi sotterranei nelle cripte,
negli strati inferiori, qui si indaga, con difficoltà per conoscere
la personalità nascosta della villa e i suoi misteri.
Il popolo di una città si porta i segreti ancestrali, i
Miti ,gli archetipi ,nei comuni gesti di tutti i giorni.
Oggi si assiste ad un continuo svuotamento dello
organismo collettivo tutto è appiattito dalla falsa scienza,

Cercare la porta che conduce all'averno, al regno dell'ade
un luogo solo di paure? oppure il tempio dell'anonima ed
assai misteriosa morte mistica prima della grande rinascita, e questo è uno dei tanti temi affrontati da Grancelli
Il culto qui si concentra in modo specifico sul fenomeno
della morte ,senza il sapore di rimembranze familiari e
lutto personale,ma un’anticamera per l’eternità.

Il piano della città svela il suo segreto, un cosmogramma
mandalico da percorrere come un pellegrinaggio consapevole.
Percorrere il sacrario per raggiungere il MISTERIUM MAGNUM
conseguendo l'iniziazione.

I nativi americani piantavano un palo, come centro visibile del villaggio
Punto visibile su cui ruotano le attività delle persone.
Ancora oggi nelle città la colonna o il monumento assolvono al topos visivo
,il riferimento e di ricordo per dotare della giusta potenza la città.
Chissà se riusciremo a salvare il colle sacro di Verona?

Le città nascono e sono fondate sempre da un sacerdote che delimita i
suoi primi confini ,ma anche il centro , attraverso un rito solo. Così
si costituisce l'urbe, la civitas è più un agglomerato di case senza
genialità.
Tutto grava sul centro della città e da li si espande in armonia con
il territorio, seguendo un andamento simmetrico e ordinato Quando la
città perde il suo centro di fondazione è il caos ,e bisogna ritrovarlo
al più presto

Nessun commento: