lunedì 18 dicembre 2023

Il sangue disseta

 Siamo nei giorni dell'avvento al potere di Robespierre. La Convenzione s'appresta a giudicare i cospiratori. Il popolo ha fiducia in Marat, ha fiducia nella possibilità che sia fatta giustizia, nel nome del “pubblico bene”; qualcuno si sta accorgendo che gli ardori rivoluzionari, in ogni caso, stanno vacillando. È venuta a mancare l'unanimità: sta svanendo l'umanità. Marat verrà assassinato, perché aveva seminato odio vendicativo e violenza. E così, in quei giorni, “alla disfatta dell'esercito, alla rivolta delle province, alle cospirazioni, ai complotti, ai tradimenti, la Convenzione contrapponeva il Terrore. Gli dèi avevano sete”



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