lunedì 13 ottobre 2014

l'EROINA



 "IMILLA" ALIAS MONIKA ERTL. COLEI CHE VENDICO L'UCCISIONE E LA PROFANAZIONE DEL CORPO DEL CHE
Ad Amburgo, in Germania, erano le dieci meno venti della mattina del 1° aprile 1971. Una bella ed elegante donna dai profondi occhi color del cielo entra nell’ufficio del console della Bolivia e, aspetta pazientemente di essere ricevuta da Roberto Quintanilla, console boliviano.
Vestito elegantemente con un abito oscuro di lana, il console Quintanilla, appare nell’ufficio e saluta, colpito dalla bellezza di quella donna che dice di essere australiana, e che pochi giorni prima gli aveva chiesto un’intervista.

Per un istante fugace, i due si trovano di fronte, uno all’altra. La vendetta appare incarnata in un viso femminile molto attraente. La donna, di bellezza esuberante, lo guarda fissamente negli occhi e senza dire nulla estrae un pistola e spara tre volte. Non ci fu resistenza, né lotta. Le pallottole hanno centrato il bersaglio. Nella sua fuga, lasciò dietro di sé una parrucca, la sua borsetta, la sua Colt Cobra 38 Special, ed un pezzo di carta dove si leggeva: “Vittoria o morte. ELN”.
Chi era questa audace donna e perché avrebbe assassinato “Toto” Quintanilla?
Nella milizia guevarista c’era una donna che si faceva chiamare Imilla, il cui significato in lingua quechua ed aymara è Niña o giovane indigena. il suo nome di battesimo: Monica (Monika) Ertl.
Tedesca di nascita, che aveva realizzato un viaggio di undici mila chilometri dalla Bolivia persa, con l’unico proposito di giustiziare un uomo: Roberto Quintanilla Pereira.
Aveva attraversato l’Atlantico e tornata alla sua Germania natale, ad Amburgo uccide personalmente il console boliviano, il colonnello Roberto Quintanilla Pereira, responsabile diretto dell’oltraggio finale a Guevara: l’amputazione delle sue mani, dopo la sua fucilazione a La Higuera.
Questo schifoso, con quella profanazione firmò la sua sentenza di morte e, da allora, la fedele “Imilla” si propose una missione di alto rischio: giurò che avrebbe vendicato il Che Guevara.
ONORE A IMILLA ALIAS MONIKA ERTL.

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