Esisteva un colore ancora più prezioso ed era il blu egizio: Questo non veniva ricavato direttamente da sostanze naturali, come accadeva per altri pigmenti, ma da un processo di cottura di diversi ingredienti. A temperature di 900-1000°C si riscaldava per molte ore una miscela di silice, rocce calcaree, minerali contenenti rame e carbonato di sodio.
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