skip to main |
skip to sidebar
L'Acropoli di Verona romana
Augusto decise di dare a Verona il suo altare, tagliò e rivestì di marmo bianco levigato l'attuale Colle di San Pietro. La collina marmorea fu inoltre trattata affinché si esaltasse il potere riflettente avvicinandosi ad uno specchio, ponendo al vertice il tempio della collina, il Dio Bifronte. Si sbancò e si tagliò il poggio chiamato in origine Monte Gallo, oggi dedicato a San Pietro e dotando ancora oggi di quella antica grandezza e maestosità che lo contraddistinse nei secoli, l'eterno cuore della città. Un'acropoli dotata di fascino e di teatralità solenne e sacra. Le genti che arrivavano dalla Postumia in prossimità di Villafranca potevamo ammirare con grande stupore, meraviglia e soggezione la grandezza del primo impero di Augusto.....
La luce del sole dava maestosità e potenza, un faro per la grande pianura.
Nessun commento:
Posta un commento