Ricevo dalla Procura di Torino la incriminazione per avere istigato al sabotaggio della TAV in Val di Susa. Citano le mie parole a sostegno”. Così lo scrittore napoletano Erri De Luca ha dato notizia della sua incriminazione con un post su facebook. E proseguiva commentando: “Per uno scrittore il reato di opinione è un onore”.

Già a settembre la procura aveva aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato e indagati, per le dichiarazioni dell’autore, che aveva rivendicato la sua partecipazione a forme di sabotaggio in Val di Susa. Il fascicolo era stato aperto dopo che Ltf (Lyon Turin Ferroviaire) aveva sporto denuncia. 

Erri De Luca non è mai retrocesso dalle sue posizioni, ribadendo la convinzione con cui si è schierato con i manifestanti nei blocchi stradali contro la TAV, per sabotare “un’opera inutile e dannosa”. Ancora questo pomeriggio, su facebook, scriveva: “Le mie parole sulla lotta contro la TAV in Val di Susa stanno tra virgolette nel capo di imputazione firmato dalla Procura di Torino. Quelle parole stanno tra virgolette come prova del crimine.
Quelle mie parole stanno in manette tra le virgolette. Non posso scioglierle ma posso ribadirle. L'opera TAV in Val di Susa è di catastrofica nocività per aria, acqua, suolo e salute pubblica di quella terra, oltre che grottescamente inutile. Da recidivo delle mie convinzioni dichiaro che va fermata, arrestata e pertanto sabotata”. 

Fonte:

Erri De Luca, incriminato per sabotaggio TAV, ''Il reato d'opininone per me è un onore'' . libreriamo.it