domenica 8 settembre 2024

Monte Gallo di Verona

l sacro colle, l'acropoli di Verona monumentalizzata da Augusto che venne cristianizzata dedicandola a San Pietro tentando di far dimenticare l'antico nome: Monte Gallo ovvero monte del risveglio



giovedì 5 settembre 2024

La complessità del non credere cosa nasconde in realtà una certa fede, dato che si è consapevoli della nostra ignoranza

 Conosco la mia incapacità nel riuscire ad arrivare ad intuire Dio. Zolla coglie appieno, anche i libri della tradizione religiosa (sacri) dicono che il tutto nasce dal nulla, cosa è il nulla? Forse la limitatezza umana del non poter comprendere, molti di quelli che non credono però sono consapevole della loro limitatezza, dietro a Dio si nasconde una grandiosa una grande complessità inarrivabile per la mente umana, solo il mistico e lo sciamano riescono ad intuire, intravvedere, come il muoversi nell'ambito del sacro.

<< Non credo a nulla. So alcune cose, altre le so meno, altre non le so, ma se dovessi dire che so qualcosa perché ci credo direi una menzogna>> Frase di Elémire Zolla



Il concetto di Dio

In "Cristianesimo ed evoluzione" Teilhard afferma che Dio è una energia radiante della creazione, non percepibile. Dio agisce sull'intero insieme di cause senza palesarsi mai.

Ogni elemento è un traboccamento di Dio, il quale crea le cose affinché esse stesse creino.    

Dio agisce dall'interno, nel nucleo di ogni elemento, animando la sfera dell'essere da dentro. Dove Dio è all'opera, è sempre possibile per noi vedere solo l'opera della natura            perché Dio è il principio intrinseco dell'essere, benché non sia identico all'essere.

lunedì 2 settembre 2024

𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝘁𝘀𝗮

Una delle quattro tavolette di legno trovate in una grotta vicino all'antica Sicione, situata presso Vasiliko, sul golfo di Corinto, ed oggi ora al Museo Archeologico Nazionale di Atene.
👉🏻 Le iscrizioni su queste tavolette rivelano che furono dedicate alle Ninfe, divinità locali della fertilità venerate nella grotta.


Le 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝘁𝘀𝗮, risalenti al 540-530 a.C., sono uniche nel loro genere e rappresentano uno degli esempi più significativi della pittura corinzia su larga scala. Realizzate con la tecnica della xerografia e utilizzando pigmenti minerali, queste opere raffigurano scene di processione verso un altare per il sacrificio di un agnello, accompagnate dal suono di flauti e lire. I colori, tra cui bianco, rosso, blu, giallo, viola, marrone, verde e nero, sono applicati in modo uniforme, senza sfumature.
Le iscrizioni, scritte nell'alfabeto corinzio, includono dediche alle Cariti (Grazie) e nomi come Euthydika, Eukolis e Etheloncha, oltre al nome del pittore o dedicante, indicato solo come "Corinzio".

domenica 1 settembre 2024

Amuleto fallico

Amuleto “romano-britannico” d’oro a forma di fallo – 43/410 d.C. – da Hillington – Lynn - Museum King's Lynn, Regno Unito


Un fallo come amuleto in oro è un ritrovamento particolarmente raro sia per il Norfolk che per la Gran Bretagna in generale. Il suo significato speciale risiede nel simbolismo dell'oggetto e in ciò che ci dice sulla vita in epoca romana e sui sistemi di credenze delle persone. Gli amuleti fallici erano comunemente indossati in epoca romana sia come simbolo della sessualità, sia per promuovere la fertilità. I romani credevano che i simboli sessuali come questo fallo d'oro li avrebbero protetti dai malanni e dalle maledizioni. L'erotismo e la sessualità erano prevalenti in ogni forma dell’arte romana, dai dipinti, alla scultura e persino nei gioielli. - Lynn Museum King's Lynn, Regno Unito

sabato 31 agosto 2024

Da un sarcofago sgorga acqua

 Un misterioso sarcofago da cui sembra sgorgare acqua in maniera prodigiosa. Succede in una cittadina sui Pirenei francesi, Arles-sur-Tech, dove c’è un’abbazia che ospita per l’appunto il misterioso contenitore: il sarcofago è sollevato da terra e non è collegato a tubature, eppure dal suo interno si attinge acqua senza fine. Per i credenti si tratterebbe di acqua sorgiva, pura, santa e dotata di virtù curative. Ma come fa dell’acqua a sorgere dentro un sarcofago isolato? 



Venne fatto uccidere da Marco Antonio

 La tomba di Cicerone, il quale, fautore della repubblica, venne fatto uccidere da Marco Antonio, propenso questi invece ad un potere monocratico che intendeva assumere con ogni mezzo. Dopo che gli furono mozzate le mani (poi esposte in Senato come monito ai senatori) Cicerone venne qui sepolto, a Formia sulla via Appia, nei pressi della tomba dell’amata figlia (morta giovane) e della sua villa, luogo in cui trovò la morte per mano dei sicari.