sabato 20 luglio 2013
L'Abate Faria favoleggiato da Dumas Padre è un personaggio efetttivamente esistito
José Custódio de Faria
Sacerdote portoghese, abate Faria, José Custódio de Faria è nato nel 1756, in India lusitana(Candolim Calangute, Goa), ed è stato ordinato sacerdote nel 1772, dopo aver condotto studi a Lisbona e Roma. Fu professore di filosofia in Francia e prese parte alla Rivoluzione francese. Anche in Francia è stato notevole come magnetizzatore, essendo stato discepolo di professionisti illustri di questo metodo, come Mesmer e Puysegur.
Tuttavia, Faria non era d'accordo con le teorie proposte dal caposcuola, non accettando il "fluido magnetico", sostenuta da Mesmer, e la teoria della "volontà del ipnotizzatore" sostenuta da Puysegur. Dopo indagini approfondite e meticolose, abbandonato queste idee e ha concluso, che il magnetismo è un fenomeno naturale causato da l'effetto di suggestione.
Le teorie di Faria sono state pionieristiche per l'epoca, e nonostante abbia demistificato il magnetismo in un momento in cui la Chiesa ha relegato queste specifiche funzioni in ambiti “diabolici”, fu perseguitato, attaccato dalla stampa parigina, vessato e ridicolizzato, e morì in miseria. Solo molto più tardi il suo lavoro è stato debitamente riconosciuto e citato da autori importanti come Janet, Berrheim, Liebault, tra gli altri. Al giorno d'oggi quasi tutte le opere moderne sulla storia dell’ipnotismo riconoscono il l’importante contributo di questo ricercatore attento e lucido.
Chateaubriand nel suo lavoro Memorie dall'oltretomba cita l’Abate Faria e Alexandre Dumas (padre) lo inserisce come personaggio chiave nel romanzo Conte di Monte Cristo e lo descrive come un uomo di grande cultura portatore di conoscenze e misteri.
Pedro Lights (1997) considera un importante precursore della psicoanalisi in quanto è stato il vero iniziatore della teoria o psicologica suggestivo di ipnotismo.
Egli è l'autore del De la causa du sommeil lucide (1819). Morì nel 1819.
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