"L'uomo ingenuo giunge a credere che nel sentimento l'esistenza gli si presenti direttamente, e nel sapere, solo indirettamente. La formazione della vita del sentimento gli appare di conseguenza più importante di ogni altra cosa. Egli crede di aver afferrato i nessi esistenti nel mondo solo se lo ha accolto nel suo sentimento. Come mezzo per la conoscenza egli cerca di usare non il sapere, ma il sentire. Poichè il sentimento è qualcosa del tutto individuale, qualcosa di simile alla percezione, il filosofo del sentimento rende principio universale un principio che ha importanza solo entro il suo essere."
Rudolf Steiner, La filosofia della libertà
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