Il grande Iseo Campese di Roma rimase in piedi fino al 1084. Verso il 1130 le possenti colonne di granito furono asportate per la riedificazione di Santa Maria in Trastevere, parte dei materiali andranno a costituire altre chiese come quella di San Crisogono.
Nel 1870 Pio IX Mastai Ferretti ordina di scalpellare e di far sparire i simboli legati al culto Iside e Serafide che ancora rimanevano nelle colonne di Santa Maria in Trastevere, simboli pagani ancora presenti sul durissimo granito e ben visibili dai fedeli e dai turisti .
L'iseo Campese fu attivo luogo di culto ben oltre l'editto di Teodosio intorno al 482 (che interdiva i templi pagana), e in ogni caso le strutture sebbene saccheggiate negli arredi e nei marmi che ne abbellivano gli interni e gli esterni, furono in grado di resistere e rimane perlomeno in piedi per secoli sfidando la cattiveria umana e l'ignoranza religiosa.
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