venerdì 13 dicembre 2013

Giuliano Kremmerz maestro della scuola teurgico-filosofica Italico-Napulitana

Giuliano Kremmerz
Opera Omnia
http://www.giulianokremmerz.it/HOME_Kremmerz369.htm

Ciro Formisano, noto pubblicamente col nome iniziatico di Giuliano Kremmerz, nacque a Portici, presso Napoli, l'8 aprile 1861.
Fu avviato agli studi e alla pratica ermetica da Pasquale de Servis (1818-1893) noto negli ambienti iniziatici come “Izar”. Il vecchio e solitario maestro, riconosciuto dai più come un grandissimo iniziato, era affittuario da molti anni presso l’appartamento in cui vivevano i Formisano e si era affezionato molto al piccolo Ciro. Quest’ultimo, raggiunta la maggiore età, fu introdotto da Izar nelle fila del Grande Oriente Egizio, ultima manifestazione di un’antichissima tradizione iniziatica sopravvissuta al trascorrere dei secoli.
Giovanissimo, a soli 17 anni, il Formisano era già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento della letteratura italiana, storia e geografia, per la provincia di Napoli.
Conseguito il dottorato in lettere all'Università di Napoli, nel 1883, si dedicò all'insegnamento scolastico e al giornalismo.
Nel 1896 Giuliano Kremmerz fondò la Fratellanza Terapeutico-Magica di Miriam[i] “ad esempio delle antichissime sacerdotali isiache egiziane, di cui più recente e nota imitazione è la Rosa+Croce.”
Nel medesimo periodo, a proprie spese, iniziò la pubblicazione a fascicoli de “Il Mondo Secreto“, rivista che suscitò molti consensi ma anche molte polemiche. Alcuni iniziati, infatti, ritenevano che la Magia fosse un privilegio riservato a pochi eletti e non tolleravano in alcun modo che venisse propagandata a mezzo stampa.
Giuliano Kremmerz, tuttavia, si era riproposto di affrontare soltanto lo studio e la pratica della Magia Naturale, guardandosi bene dal proporre al grande pubblico tematiche più complesse e riservate. I suoi riferimenti alla Magia Trasmutatoria, infatti, rimasero sempre e comunque degli accenni. Il Maestro non ne parlò mai in modo esplicito.
Con la Fratellanza di Miriam, Kremmerz ristabilì la pratica ermetica in termini terapeutici rendendola così accessibile a tutti. La sua non fu quindi una profanazione ma una ri-velazione.

In tal senso i meriti del Maestro Kremmerz furono molti:

a) Riscattò la Magia da secoli di squallore, ignoranza e oblio, proponendone la teoria e la pratica al grande pubblico in un linguaggio semplice e comprensibile e prendendo nel contempo le distanze dallo spiritismo, la teosofia, ecc., che all’epoca imperversavano.
b) Si adoperò per recuperare e valorizzare la Tradizione Italica difendendola dagli attacchi degli orientalisti.
c) Ristabilì l'insegnamento e la pratica iniziatica fino ai gradini più bassi.

Ciro Formisano, alias Giuliano Kremmerz, si spense a Beausoleil il 7 maggio del 1930. Oggi è ritenuto il più grande maestro di ermetismo del XX secolo.


“[…] HO FEDE NELLA RIUSCITA E NELL’UNITÀ DI QUESTA APPLICAZIONE VISIBILE DELLE TEORIE DELLA SCIENZA SACRA O MAGIA. LA NOSTRA FRATELLANZA AVRÀ MOLTI NEMICI, MA ESSA È FONDATA SULL’AMORE DEL PROPRIO SIMILE, SUL DISINTERESSE MONDANO E SUL DESIDERIO DI ALLEVIARE LE PENE DEI SOFFERENTI; E FINO A QUANDO IL SUO NOBILE IDEALE NON SARÀ TRADITO, AVRÀ ADERENTI FERVIDI E SUCCESSO GRANDE. L’AMORE DEL PROPRIO SIMILE È LA FONTE DELLA SOLIDARIETÀ DEGLI SPIRITI, IN QUESTO ALBERGO DI SCHIAVITÙ DELLA MATERIA E DI SONNO TORBIDO DELLA COSCIENZA NOSTRA DIVINA.”

"[…] GUAI A COLORO CHE SEMINANO LA CALUNNIA, CHE INSINUANSI COME SERPENTI PER AVVELENARE I FIORI DELLE COSCIENZE PURE! – AL TRIBUNALE DEL NERGAL, GIUDICE INESORABILE, IO DEFERIRÒ QUELLI CHE MI ATTRAVERSERANNO NELLA MIA OPERA DI EVANGELO E DI LUCE E PER LA CARITÀ CHE MI UNISCE AI BUONI, ED ESSI SARANNO CONDANNATI E MALEDETTI DALLA LORO STESSA OPERA DI DISTRUZIONE, DI VILIPENDIO, DI MORTE.”


J.M. KREMMERZ


[i] La Fratellanza di Miriam “è fondata sull'amore del proprio simile” e “si occupa esclusivamente di medicina occulta, a beneficio dei fratelli iscritti e di tutte le persone sofferenti che sono in loro contatto o che ad essi ricorrono.” Tutte le spese sostenute dalla Fratellanza “sono coperte dai doni, dalle oblazioni ed elargizioni spontanee dei fra­telli e sorelle ascritti, siano beneficati e siano terapeuti.”

Nessun commento: