A pochi passi dal centro di Cagliari si nasconde un gioiello di epoca romana: la 𝗚𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗶𝗽𝗲𝗿𝗮.
Questo monumento funerario, scavato nella roccia calcarea, fu realizzato tra il I e il II secolo in onore di Atilia Pomptilla, una donna che sacrificò la sua vita per salvare il marito.
Tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., la città di Karales fu teatro di una struggente storia d’amore, le cui testimonianze sono conservate al civico n. 87 di viale Sant’Avendrace. I protagonisti della vicenda furono due coniugi, la nobildonna romana Attilia Pomptilla e il suo sposo Lucio Cassio Filippo.
L’epigrafe: parole d’amore senza tempo
Le iscrizioni poetiche incise sulla parete rocciosa hanno permesso di ricostruire la loro storia. Esiliato in Sardegna, probabilmente a seguito del padre, durante il periodo di Nerone, Lucio Cassio Filippo si ammalò di malaria. Attilia Pomptilla si rivolse agli dèi affinché prendessero la sua vita in cambio della guarigione del suo “spirante sposo”. Per ragioni ignote, le sue preghiere furono esaudite: Filippo ebbe “vita novella” mentre Attilia si ammalò e, poco dopo, morì. Per onorare il sacrificio della moglie, il marito le dedicò un monumento funerario dalle fattezze di un tempio.
La cripta serpentum era composta da un atrio e due camere funerarie, testimoniando l’uso di due distinti riti funebri: inumazione e incinerazione. Mancava una pavimentazione che separava il monumento da un più modesto sepolcro interrato.
L’ipogeo ha restituito un complesso di iscrizioni, tra cui spicca quella sovrastante il frontone, che recita:
O(pus) I(nstitutum) O(blatum) Q(ue) S(acrae) memoriae Atiliae L(ucii) f(iliae) Pomptillae benedictae. M(aritus) s(ua) p(ecunia)
"Monumento edificato e dedicato alla sacra memoria della benedetta Attilia Pomptilla, figlia di Lucius. Il marito (fece) a proprie spese."
Nel frontone sono raffigurati due serpenti, che danno il nome al monumento. Il loro significato è ancora oggi oggetto di diverse interpretazioni.
Lo sapevi?
All’interno dello stesso numero civico è visitabile un altro monumento funerario: il colombario di Tito Vinio Berillo.
Visitabile tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00.
Ingresso con visita guidata 3€ | Ridotto 2€
@giorgiomuceli on IG
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