Stele
in pietra ritrovate nel sito di Göbekli Tepe in Anatolia (Turchia), uno
dei più antichi complessi cultuali del mondo antico, risalente al 9500
a.C. La maggior parte delle stele reca incisioni che rappresentano
diversi animali (felini, cinghiali, scorpioni, uccelli) mentre non
compare alcuna esplicita figura umana. Tuttavia alcune stele, la cui
forma è approssimativamente quella di un parallelepipedo, presentano sul
lato breve delle mani umane e una sorta di perizoma costituito da una
pelle animale. Questo suggerisce che la stele riveli in modo dissimulato
una forma umana, forse quella di una divinità o di uno spirito, la cui
manifestazione visibile si mostra in forma animale.
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