domenica 4 maggio 2014

Chi era San Francesco secondo lo storico cattolico Le Goff

Omaggio a Jacques Le Goff. Chi era veramente San Francesco?




Jacques Le Goff

Quello che a me sembra il vero San Francesco 
può essere definito sulla base di alcuni valori, 
di una posizione nel contesto storico e 
di due tratti essenziali profondamente originali. 
I valori sono l'umiltà (i Francescani sono Frati Minori), 
la povertà, la cortesia - l'amante di Francesco, 
"trovatore di Dio" segnato dal lirismo cortese, 
è Madonna povertà - la mendicità piuttosto 
che il lavoro manuale, il disprezzo del denaro 
(di cui non voleva curarsi più che dei sassi) della 
ricchezza e del potere. Egalitarista, egli combatte 
tutti coloro che dominano, i "prelati". Pensatore e 
attore del suo tempo, un tempo che è come il nostro, 
non direi un'epoca di crisi ma un'epoca di mutamento, 
agli sbandamenti delle innovazioni, all'amore per 
il denaro e per la ricchezza, al feticismo dei 
libri e del potere intellettuale, egli oppone un 
fermo no. E' un resistente. Ma al movimento 
della società, egli raccomanda l'apertura, l'adattamento, 
l'accettazione. Vuole solamente moralizzare, 
spiritualizzare la novità. Ama la novità e ai suoi tempi, 
con intenzione elogiativa, è stato definito un santo 
nuovo. Tra le sue due originalità profonde, ammirevoli, 
vi è anzitutto la letizia. E' un santo che ride, che si 
contrappone al monaco tradizionalmente definito 
come colui che piange. Raccomanda ai suoi frati, ai 
suoi discepoli, a tutti gli uomini e a tutte le donne di 
essere per quanto possibile hilari vultu, con il 
volto ridente. E' un apostolo della gioia, della felicità, 
della fiducia e della speranza. Il secondo tratto è 
l'amore per tutti gli esseri, per tutta la natura, per 
tutte le creature di Dio, comprese le più umili e le più 
terrificanti come la morte. Egli abbraccia tutta la 
creazione, è il cantore di una universalità fraterna, 
di un ideale ecologico cristiano che ha 
espresso nello stupendo Cantico di Frate sole 
e di tutte le sue creature

(Brano estratto da "Cinque personaggi del 
passato per il nostro presente. Buddha, 
Abelardo, san Francesco, Michelet, Bloch", Ibis 2006)

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