martedì 6 novembre 2012
Zinelli il grande pittore di San Giovanni Lupatoto
CARLO ZINELLI
02/07/1916 - 27/01/1974
CARLO ZINELLI è nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 2 luglio 1916 da Alessandro, falegname per tradizione familiare e da Caterina Manzini.
Sesto di sette figli. A tre anni rimane orfano di madre. Frequenta ripetutamente per tre anni la prima classe della scuola elementare (a marzo/aprile veniva ritirato dalla scuola e adibito ai lavori in campagna), all'età di nove anni abbandona definitivamente la scuola ed è ospitato presso una famiglia contadina a sorvegliare il bestiame. Carlo trascorre gran parte della sua infanzia presso questa famiglia. Nel 1934 si trasferisce a Verona per lavorare presso il Macello Comunale di Verona.
Nel 1936 terminato il servizio militare, è arruolato nel Battaglione Trento dell'11° Reggimento del corpo degli Alpini, nel 1939 è imbarcato da Napoli come "volontario" nella guerra di Spagna. Evento che lo segnerà per tutta la vita. Rimpatriato dopo soli due mesi con gravi turbe psichiche. Tra il 1941 e il 1947 Carlo entra periodicamente in Ospedale, combatte con la malattia subendo frequenti elettroshok e trattamenti di insulina. Il 9 aprile 1947 è definitivamente ricoverato all'Ospedale Psichiatrico di San Giacomo alla Tomba di Verona con una diagnosi di schizofrenia paranoide.
Da questo momento, isolatosi e allontanato dal mondo, la vita di Carlo si svolge apparentemente senza avvenimenti fino al 1957, quando l'Atelier di pittura creato dallo scultore scozzese Michael Noble e dal professor Mario Marini, con il consenso del direttore Cherubino Trabucchi costituisce finalmente il mezzo d'espressione della sua personalità che nell'arco di 18 anni d'attività realizzerà ben oltre 2.000 opere.
Alla partenza di Marini nel 1961 e di Noble nel 1964 subentrerà Vittorino Andreoli. Attraverso Andreoli le sue opere sono presentate a Debuffet che lo considera, assieme a Breton, un interessante rappresentante dell'Art Brut. Dubuffet stesso acquisisce un numero considerevole di opere di Carlo che poi donerà alla Collection d'Art Brut de Losanna
La sua opera ha, già in questi anni, interessato e fatto scrivere critici d'arte e scrittori italiani tra i quali Buzzati (inaugurerà la prima mostra presso la Galleria la Cornice di Verona nel 1957) Moravia, Cederna, Trucchi e altri ancora.
Da metà degli anni 50 al 1972, allo scopo di sensibilizzare i media e l'opinione pubblica nei confronti di questi artisti, i quadri di Carlo sono esposti in diverse città europee e italiane (Parigi, Berna, Liège, Verona, Milano, Roma, Pavia e altre ancora); in una di queste, un giornalista gli chiede spiegazioni su un quadro: "Carlo cosa rappresenta quest'opera ?" Egli rispose: "se no te si cretino guarda!" Anche questo era Carlo.
Il 27 gennaio 1974 Carlo muore di polmonite presso l'Ospedale di Chievo (VR)
Nel 1992 con la grande Mostra di Verona presso il Museo di Castelvecchio (oltre 150 quadri) Carlo inizia il suo nuovo percorso di Artista a disposizione del grande pubblico.
Il successo e l'interesse si moltiplica tanto da favorire numerose iniziative, convegni e mostre.
I quadri di Carlo attraverso personali e collettive sono esposti in gallerie e musei di tutto il mondo.
Nel 1993 a New York, Madrid, Basilea e Dresda, nel 1994 a Chicago, Philadelphia, Milano e Garda, nel 1995 a Parigi, Tokyo, nel 1996 a Venezia, Parigi e Londra, nel 1997 a Genova, Pavia, Bratislava e Lodi, nel 1998 a Chicago, Ginevra e Vence, nel 1999 a Weimar, Sidney, Livorno, Zwolle, al Parlamento Europeo di Bruxelles, nel 2000 a Strasburgo e Milano, nel 2001 a Zurigo, Lugano e New York, nel 2002 ad Anghiari e a Begles -FR, nonché a Verona nella grande mostra tematica sugli Alpini, nel 2003 a Trento, Santa Fe, Verona, nel 2004 a Bruxelles, Losanna, Bratislava, Massa, Lilla, Les Sables d'Olonne e a Sèté.
Nel 2005 proseguono i progetti didattici per gli alunni delle scuole elementari e medie
Per il 2006 sono previste mostre in Estonia e Finlandia.
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Carlo Zinelli, un grande artista che, se non avesse "incontrato" la malattia forse non avrebbe mai pitturato, essa lo ha reso "libero" di esprimersi.
Carlo è uno di quei casi al quale la terapia dell'arte ha vinto sulla terapia della medicina.
Nel 1997, allo scopo di tutelare e valorizzare l'immagine dell'uomo e dell'artista, nasce a San Giovanni Lupatoto, luogo di nascita di Carlo, la Fondazione Culturale Carlo Zinelli.
Nel 2000 è stato realizzato Il Catalogo Generale delle Opere di Carlo Zinelli. Catalogo Marsilio Editori
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