lunedì 20 maggio 2019

Il frate santo che bruciava streghe in Campidoglio

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San Bernardino da Siena.
Il frate santo che bruciava streghe in Campidoglio
Frate Bernardino da Siena, un uomo santo. Instancabile predicatore, tentò con passione di mantenere la pace tra le litigiose famiglie nobili romane, cercando così di porre fine alle violenze che attanagliavano la città. Ma la sua attività principale fu sempre quella di predicatore, impegnato a salvaguardare i costumi cittadini e favorire le buone azioni, in particolare verso i più poveri. Ma la prima metà del secolo XV era una epoca difficile. E Bernardino inflessibile.
Il racconto di Stefano Infessura non è forse molto noto. Così come probabilmente questo episodio non è il più conosciuto nella vita di questo francescano, venerato come Santo della Chiesa.
1424
In quell’anno frate Bernardino (di Siena, ch’era un buon frate) fece ardere tavolieri, canti, brevi, sorti, capelli che fucavano le donne, et fu fatto uno talamo di legname in Campituoglio, et tutte queste cose ce foro appiccate, et fu a 21 di iuglio.
Et dopo fu arsa Finicella strega, a di 8 del ditto mese di iuglio, perché essa diabolicamente occise de molte criature et affattucchiava di molte persone, et tutta Roma ce andò a vedere.
Et fece frate Bernardino in Roma de molte paci, et de molti abbracciamenti; et benchè ce fusse stato homicidio… et fece fare altre opere buone, sicchè da tutti era tenuto per sant’uomo. Hoggi è santo et si chiama san Bernardino da Siena, il suo corpo riposa in una città dell’Aquila in una arca d’argento…


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