LETTERA DI GABRIELE D'ANNUNZIO A PHILIPPE ENCAUSSE. -GARDONE RIVIERA 23 FEBBRAIO 1933.
"Mio giovane amico e fratello illustrissimo,
quale vibrante emozione ho ricevuto nell'apprendere della vostra iniziazione all'amatissimo Ordine Martinista Nostro! E quale cupo rammarico ho provato nel non poter essere fisicamente presente nel rendervi il quadruplice nostro rituale amplesso! Quanta commozione mi inonda il cuore,mio diletto fratello e amico, al ricordo dell'amatissimo padre... vostro Gerard,mio Maestro e iniziatore! Quale consolazione nel vedere il suo proprio amatissimo figliolo occupare il posto che fu suo nella aurea catena nostra! Quanta consolazione per questo mio vecchio e povero cuore affranto dai tanti mali che lo assediano e dai molteplici dispiaceri che il mondo ingrato gli procura! Ma basta! Voi dovete,promettermi di venire presto a visitare questo vostro anziano ed infermo fratello che vi conobbe da bambino e che anela al riabbracciarvi ora che siete adulto ed iniziato!Molti sono in Italia gli estimatori e gli amici del vostro defunto padre e potrete bene immaginare quant'essi sarebbero lieti di conoscerne la discendenza! Vi abbraccio,fratello caro,in attesa di vostre nuove, il vostro affettuosissimo e devoto fratello ARIEL (G.D.A.)"
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"Mio giovane amico e fratello illustrissimo,
quale vibrante emozione ho ricevuto nell'apprendere della vostra iniziazione all'amatissimo Ordine Martinista Nostro! E quale cupo rammarico ho provato nel non poter essere fisicamente presente nel rendervi il quadruplice nostro rituale amplesso! Quanta commozione mi inonda il cuore,mio diletto fratello e amico, al ricordo dell'amatissimo padre... vostro Gerard,mio Maestro e iniziatore! Quale consolazione nel vedere il suo proprio amatissimo figliolo occupare il posto che fu suo nella aurea catena nostra! Quanta consolazione per questo mio vecchio e povero cuore affranto dai tanti mali che lo assediano e dai molteplici dispiaceri che il mondo ingrato gli procura! Ma basta! Voi dovete,promettermi di venire presto a visitare questo vostro anziano ed infermo fratello che vi conobbe da bambino e che anela al riabbracciarvi ora che siete adulto ed iniziato!Molti sono in Italia gli estimatori e gli amici del vostro defunto padre e potrete bene immaginare quant'essi sarebbero lieti di conoscerne la discendenza! Vi abbraccio,fratello caro,in attesa di vostre nuove, il vostro affettuosissimo e devoto fratello ARIEL (G.D.A.)"
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