Questa è la sapienza che ha creato e nutrito l'Impero Romano fino alla decadenza segnata da Costantino impropriamente chiamto il Grande!
Ma, per concludere, com'è mia abitudine, con un piccolo dono, eccoti una verità che ho trovato in Atenodoro: "Sappi che sarai libero da ogni passione quando giungerai al punto di pregare dio solo per chiedere ciò che puoi chiedere pubblicamente." E invece, quanto sono insensati gli uomini! Confidano a bassa voce agli dèi i desideri più turpi, ma tacciono se qualcuno accosta l'orecchio, e dicono a dio quello che non vogliono far sapere all'uomo. Vedi, dunque, se è giusto e salutare questo precetto: "Vivi con gli uomini, come se dio ti vedesse; parla con dio, come se gli uomini ti udissero".
Seneca
(da "Lettere a Lucilio", lettera 10)
Seneca
(da "Lettere a Lucilio", lettera 10)
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