domenica 21 dicembre 2008

In occasione del Sole Vincitore

All'Archetipo della divinità manifesta rivolgiamo queste parole.
Oggi 21 dicembre 2008. festa della luce solare che vince le tenebre.

Lettura che precedera la visita alla città (di Verona sacra)



AL RE SOLE



…..Possano dunque gli dei sovrani concedermi di celebrare e di santificare spesso queste feste e, prima di tutti gli altri, Helios, re dell’universo, scaturito dall’eternità nell’ambito dell’essenza generativa del Bene, mediatore tra gli dei intelligenti e di tramite, che ricolma di continuità, di illimitata bellezza e sovrabbondanza di potere generativo e perfetto intelletto, dotandoli di tutti i beni contemporaneamente e senza limiti di tempo…..

Infine, egli veglia sull’intero genere umano, ma specialmente sulla nostra città, così come egli ha creato la nostra anima dall’eternità e l’ha designata come sua seguace. Che egli, dunque, possa esaudire questi voti, che ho appena formulato, e possa anche accordare alla nostra città, se è possibili, un’esistenza eterna e, nella sua benevolenza, proteggerla.



GIULIANO IMPERATORE



Tratto da Giuliano Imperatore, Alla Madre deli dèi e altri discorsi

Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori, Milano 1987







Lettura che concluderà la visità sempre dedicata al sole



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Nell’età dell’oro….l’uomo adorava in ogni astro, in ogni fiore, in ogni fratello, a ogni aurora, un Dio propizio di cui il Sole parve il simbolo più perfetto

Fonte: Frans Hemsterhuis, letterasull’uomo e altri scritti, a.c. di M. Mazzocurt-Mis e L.Rustichelli, Hestia, Como 1994.





Al Sole

Adoriamo questo sol,chiaro, immortale,

Dai veloci destrieri!-Allor che il sole

Arde nel suo fulgor, quando di sua luce

Ei splende, tutti, a cento, a mille, sorgono

Gli spiriti celesti……..

Zarathustra

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