sabato 2 marzo 2013
La Mensa Isiaca o Tavola del Cardinal Bembo
I più antichi tarocchi
Con molta probabilità la cosidetta "tavola bembina" è la più antica rappresentazione di figure vicine alle lame dei tarocchi come le conosciamo.
In questo caso la Mensa Isicaca (o tavola bembina) serviva anche per riti che al momento sono sconosciuti agli studiosi.Costituiva un altare.
Potrebbe essere una riproduzione, di una istoriatura che è andata perduta, fatta copiare da un mecenate romano votato al culto di iside.
MENSA ISIACA. Bronzo ageminato - altezza cm 75 I sec. d.C. Acquisto Savoia della collezione Gonzaga (metà '600) La Mensa Isiaca è una mensa d'altare, prodotto egittizzante di fattura romana, ispirato alle tradizioni religiose egizie di ampia diffusione nell' Impero romano dal I sec. d. C. E' probabile che la collocazione originaria fosse un tempio dedicato ad Iside (Iseo). Scoperta a Roma durante il sacco dei Lanzichenecchi (1527), la Mensa Isiaca pervenne nella raccolta di antichità del cardinale Pietro Bembo e alla sua morte passò nella collezione dei Gonzaga, che alla metà del '600 la cedettero ai Savoia. La Mensa Isiaca, chiamata anche "Tavola Bembina" dal nome del suo primo proprietario (il cardinale Pietro Bembo), fu oggetto di accurate ricerche da parte degli studiosi che si occupavano dei monumenti egizi. Tentarono anche la decifrazione dei geroglifici il gesuita Atanasio Kircher e Lorenzo Pignoria.
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