venerdì 8 marzo 2013
I possibili motivi delle dimissioni del Papa
PAPA DIMESSO ?
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Dicono che il PAPA si sia dimesso... in realta' la sua mossa politica sta scombinando tutte le forze oscure, sia quelle che lo sostenevano e di cui non si fidava assolutamente, sia quelle che gli navigavano contro e che vogliono una chiesa al passo con i tempi e nuovamente in mezzo alla gente.
La chiesa si sa da quando intasca l'otto per mille se ne frega dei fedeli, che poi ad ogni occasione buona sono infedeli come sempre. Non ha bisogno di oboli, quelli che gli lasciavano le masse o qualche ricco prima di morire, ora la chiesa ha lo IOR, gioca in borsa non paga l'IMU per un costo di euro al nostro STATO cioe' anche a chi e' ateo di circa 8 MILIARDI DI EURO L'ANNO, compresi i stipendi che paghiamo a tutti i religiosi che insegnano nelle scuole pubbliche.
L'altro PAPA che si era dimesso CELESTINO V, non lo fece per stanchezza ma sempre per questioni politiche e immorali.
ORA ABBIAMO una Europa in mano alla Germania e una PAPA tedesco, prima abbiamo avuto la caduta del muro di Berlino e un PAPA POLACCO che sosteneva con fondi poco leciti SOLIDARNOSC che tanto spallo' quelle mura.
LA CHIESA ANTICIPA la chiesa è avanti con i tempi, conosce i poteri e quando sta per accadere qualcosa di nuovo la chiesa cambia PAPA e si adegua, anzi come ho scritto anticipa, rispecchiando da sempre, anche se indebolito, un ruolo mondiale.
QUESTO PAPA quindi da una parte ha un mondo che cambia e una Europa che contesta la sua Germania, dall'altra non riesce a rappresentare i fedeli e i cambiamenti sociali in atto, pensiamo alle coppie gay, all'uso del preservativo, alle miracolose possibilita' che offrono le staminali e la ricerca scientifica, tutti temi bloccati da RATZINGER.
DALL'ALTRA parte deve combattere dentro le mura vaticane con tutti i gruppi di CARDINALI che rappresentano ognuno una battaglia e quindi una guerra intestina. Per ultimo ci sono le questioni internazionali, il PAPA questo PAPA al contrario del PAPA POLACCO non piace all'AMERICA, e l'America da tempo controlla l'ITALIA... l'AMERICA controlla la penisola, i poteri forti, quelli che vanno e quelli che devono rimanere, non li controlla la Germania o la Merkel incapaci di realizzare una Europa forte proprio per poter contrastare il potere USA , una GERMANIA che si limita a spargere crisi economica per poter continuare a guadagnare.
UN PAPA COSI' non puo' regnare sulla chiesa senza un gruppo di potere forte che lo sostiene e quindi sa benissimo che lui è la causa di qualsiasi inferno che si puo' scatenare, se il gruppo di potere, il suo gruppo, viene smontato.
PER SMONTARE IL SUO GRUPPO DI POTERE si comincia con il primo inferno, le lettere del CORVO, il segretario che fotocopiava i documenti che tutti i giorni arrivavano sul tavolo di RATZINGER e le distribuiva ad un giornalista che successivamente faceva girare il tutto attraverso pubblicazioni di libri e articoli scandalosi per il VATICANO. Ad esempio come quel documento dove il PAPA contatta NAPOLITANO per dirgli di trovare soluzioni e attraverso queste non pagare l'IMU.
Altri scandali come FIORANI – ANEMONE – ROVERARO – hanno fatto venire a galla uno IOR parallelo che si pensava, dopo i CALVI e SINDONA, pulito e in termini regolari.
Il PAPA reagisce a questo attacco e piazza ai vertici dello IOR un suo uomo e uomo dell'OPUS DEI combriccola potentissima all'interno delle mura VATICANE e fuori... GOTTI TEDESCO, rompendo di fatto le righe dell'ala MASSONICA che fino a quel momento dirigeva lo IOR quella del SACRO COLLEGIO e con un colpo di reni RATZINGER aderisce nel 2010 all'anti riciclaggio imposto dall'UE, per coprire soprattutto i vari movimenti di denaro avvenuti all'interno dello IOR fino al 2009, dove appunto, si viene a scoprire successivamente, nella famosa storia dei FALSI titoli di STATO AMERICANI che lo IOR si cita 9 volte su 11 nel coinvolgimento degli stessi.
Ma altri documenti escono dal VATICANO attraverso il CORVO, e in questi documenti si nota benissimo lo scontro tra gli uomini del PAPA e quelli della LOGGIA VATICANA, loggia di cui parlo' un giornalista come PECORELLI il quale pochi giorni dopo aver pubblicato i nomi di quella loggia fu ucciso.
In merito a questi scontri interni e con una situazione internazionale che rappresenta all'esterno del VATICANO la stessa battaglia in atto all'interno, l'uomo del PAPA – GOTTI TEDESCO – si dimette dai vertici dello IOR lasciando in mano a BERTONE altro fedelissimo di RATZINGER tutto il potere, da ricordare infatti che dopo quelle dimissioni lo IOR non ha una carica che lo rappresenti.
Ma anche il fedelissimo BERTONE non giova alle cause di PAPA RATZINGER che in questa piena battaglia interna ed esterna, nazionale vaticana e internazionale vedendosi cadere gli uomini uno ad uno si sente isolato e incapace di reggere il tutto. Tra l'altro BERTONE si trova coinvolto in una eredita' dei SALESIANI c come riporto :
Una ventina di anni fa l'ordine dei salesiani ricevette una cospicua eredità che produsse un contenzioso giudiziario, risolto grazie alla mediazione di alcuni valenti avvocati e periti. Solo che, subito dopo i valenti mediatori presentarono richieste economiche che andavano anche oltre il totale dell'eredità, esibendo un accordo sottoscritto dall'ordine. E, infatti, nell'ottobre scorso, l'Autorità giudiziaria dava torto ai salesiani che ora rischiano il sequestro di tutti i loro beni ed il puro e semplice fallimento (e su questo torneremo). Ma come hanno fatto i salesiani a cacciarsi in un pasticcio di questo genere? A indirizzarli in questa direzione sarebbe stato Tarcisio Bertone (che viene proprio da quell'ordine) all'epoca arcivescovo di Genova. Così, Il Reverendissimo Cardinale di Santa Romana Chiesa si vide costretto a scrivere una molto imbarazzata lettera al magistrato, lamentando si essere stato raggirato da persone che avrebbero abusato della sua ingenuità. Un salesiano ingenuo? Come è fatto? Ha le antenne in testa, tre braccia ed è coperto di squame? ricordo una battuta che circolava in molti ambienti ecclesiali: "Non saprai mai cosa pensa un gesuita e dove trova i soldi un salesiano". Don Bosco aveva un senso degli affari ed una spregiudicatezza che era pari solo alla sua straordinaria capacità organizzativa ed al suo genio educativo. Ed i suoi seguaci non sono mai stati da meno. Quello che più inquieta è la coincidenza temporale fra l' "accordo" che avrebbe portato alla spoliazione i salesiani e l'approssimarsi della fine del pontificato di Woitjla.
RATZINGER poteva attendere la PASQUA, tanto importante per i fedeli e la chiesa e poi dimettersi, e invece lo fa in piena campagna elettorale e in pieno scontro tra i suoi uomini e quelli MASSONI... lo fa quando una certa BANCA – MONTE DEI PASCHI DI SIENA conduce nuovamente ad affari illeciti che arrivano proprio allo IOR e al suo uomo GOTTI TEDESCO che prima dirigeva il BANCO DI SANTADER, gruppo che aveva comprato L'ANTONVENETA che poi e' stata rivenduta alla BANCA MONTE PASCHI DI SIENA a 9,3 miliardi di euro, dove risultano importi da oltre un miliardo, illeciti e fatti rientrare in ITALIA una volta applicato lo scudo fiscale.
DAVANTI TUTTI QUESTI ATTACCHI INTERNI ed esterni, compresi quelli che BERLUSCONI E LETTA possono aver chiesto, cioe' di influenzare l'elettorato a loro vantaggio, mentre la chiesa tutta sembra spingere per Monti, davanti ad altra lotta dove ci sono ben cinque CARDINALI della LOMBARDIA... RATZINGER non si è dimesso, non è malato, ha giocato la sua carta politica, la piu' clamorosa la meno evidente per tutti... lascia la sua poltrona.
SI E' DIMESSO e con lui sono caduti altri poteri, quasi tutti, lasciando a BERTONE la decisione della data per la candidatura del nuovo PAPA, quindi lasciando a BERTONE il potere totale del VATICANO, dallo IOR alla SANTA SEDE. Ha spiazzato tutti coloro che volevano il voto della chiesa, influenzando in un certo modo con questa sua dimissione un voto al centro e ai moderati cattolici come GERMANIA VUOLE bruciando la LEGA. Per questo CASINI non fa altro che dire che questo PAPA e' un coraggioso un eroe, perche' si è messo contro i vecchi poteri e dira' si a Monti e all'America. Ha accontentato TUTTI ed ha bruciato i scandali, in cambio, che stavano per emergere, e da dietro le quinte, come il piu' astuto degli andreottiani cerchera' di pilotare le elezioni del nuovo PAPA.
Ovvio che, se il nuovo PAPA sara' di origine latina o americana, o nero africano, la battaglia di RATZINGER è persa, ma i scandali si fermeranno e quindi in fondo ha perso per il bene, come dice lui DELLA CHIESA. Viceversa il VATICANO non avra' scampo e quelle lotte intestine ed economiche torneranno a galla per tutto il periodo in cui in AMERICA comanderanno i democratici, di fatto pero' si è liberato della pressione della LEGA e di BERLUSCONI che proprio la sua MERKEL non sopporta e quindi ha fatto in parte il gioco ...della SUA GERMANIA.
NON SONO DIMISSIONI legate al fisico, o ad altre malattie, c'e' solo una malattia interna al VATICANO ed e' quella dei danari e dei poteri infiltrati, c'e' quella internazionale che tanto ha messo le mani in quelle mura e c'e' infine la solita logica di una EUROPA debole contro gli USA potentissimi... queste sono dimissioni ufficiali per una battaglia politica all'ultimo potere, quello MASSONE ECONOMICO dentro e fuori il VATICANO contro quello di ROMA che da tempo come tutti i poteri si è lasciato infiltrare dai scandali e dal DIO DANARO... che tanto SANTO mai è STATO.
b.k
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