domenica 15 settembre 2024

Monumento di Agrippa

Sorge a ovest dei Propilei dell'acropoli, direttamente di fronte all'ala nord e alla "Pinacoteca", e raggiunge all'incirca l'altezza della torre del tempio di Atena Nike, che si trova a sud. Fu originariamente costruito in onore del re Eumene II di Pergamo, nel 178 a.C., dopo la sua vittoria nei Giochi Panatenaici. Nella sua parte superiore c'era una quadriga in bronzo, in cui lo stesso Eumene e suo fratello Attalo erano raffigurati come aurighi. Poi, intorno al 27 a.C., questa quadriga fu sostituita da un’altra, che dono del demos di Atene in onore di Marco Agrippa, genero di Augusto, in occasione della costruzione nell'Agorà dell’odeon che Agrippa offrì ad Atene. Sul lato ovest del piedistallo è ancora presente l'iscrizione: [Ο δη]μος Μ[αρκον] Αγρίππα[ν] | Λε[υκίου] υιόν | τρίς ύ[πατ]ον τον [ε]α[τ]ου | ε[υερ]γέτη[ν]. Al di sotto di tale iscrizione si notano tracce di una più antica, che pare fosse collegata alla quadriga di Eumenes e che fu cancellata per incidere quella nuova. Le lusinghe servili dell'epoca sono accennate da Cicerone in una sua lettera ad Attico: "Odi falsas inscriptiones statuarum alienarum". Del monumento oggi si conserva solo il piedistallo, realizzato in marmo grigio-azzurro dell'Imetto e in marmo pentelico bianco alla base e sulla corona. Ha pianta rettangolare ed è costruita secondo il sistema dello pseudo-isodomo, particolarmente diffuso in epoca ellenistica. Ha una fondazione a gradoni rettangolare, che misura 3,31 x 3,80 m., con un'altezza di 4,50 m., realizzata in ciottoli e poroliti, e sopra di essa si erge il podio, che è alto 8,91 m e si restringe leggermente verso la sommità. La sua forma ricorda fortemente i piedistalli di altri monumenti, sempre di epoca ellenistica, dedicati a grandi santuari e soprattutto quello di Delfi.



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