martedì 10 settembre 2024

La guardia del corpo di Diocleziano


Rinvenuto in Turchia un sarcofago in marmo appartenuto ad un soldato romano che porta il titolo di “Protettore dell’Imperatore”. Sul sarcofago è possibile leggere la dedica di Tziampo: “Ho vissuto 50 anni. Non permetto che nessuno tranne mio figlio Severo o mia moglie sia sepolto in questa tomba. Ho servito nell’esercito per nove anni come cavaliere, undici anni come ordinario e dieci anni come protettore. Se qualcuno oserà seppellire un altro in questa tomba, pagherà 20 follis a Fisco e 10 alle casse della città”. - IV sec. d.C.


Serkan Geduk, il Direttore del Museo Kocaeli, riferisce che si tratta di un uomo di origine rumena, che ha svolto il consueto cursus honorum militare, fino a diventare “Protettore dell’Imperatore”, carica istituita dall’imperatore Gallieno nel III sec d.C. “Il numero dei soldati finora conosciuti e impegnati in questo compito è soltanto di sette persone. Questi provengono dall’attuale Italia, Croazia, Serbia, Algeria e Arabia. Con Tziampo questo numero sale ad otto”.

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