La Vellosa è una creatura della mitologia medievale europea. Secondo i racconti popolari questa specie non trovò spazio sull'Arca di Noè, perché reputata troppo pericolosa per gli altri animali per la sua ferocia e voracità, abbandonandola così al suo destino. Un ultimo esemplare incattivito sopravvisse appunto al Diluvio Universale e si installò nell'odierna Francia, vicino all'Huisne, torrente del paese de La Ferté-Bernard, infestando questo centro abitato per parecchio tempo secondo la mitologia cristiana.

La Vellosa sarebbe stato un rettile primordiale carnivoro, in grado di sputare fuoco, grande quanto un toro, con la testa e la coda da serpente, larghissime zampe da tartaruga, il suo corpo aveva forma sferica ed era ricoperto di peluria verde con aculei affilati, lunghi come bastoni e velenosissimi. La sua pelle era talmente ruvida ed elastica che era impossibile da tagliare, qualità che usava quando i cacciatori la inseguivano: si tuffava nell'Huisne, gonfiava la pancia a dismisura, facendo straripare il torrente. Dopo aver divorato molti uomini, un cacciatore, secondo la leggenda, per vendicare la fidanzata uccisa dal drago, le tagliò la coda, il suo vero punto debole e l'ultima Vellosa morì così, immediatamente.