La “fede ecclesiastica” è appunto, per Kant, quel
travisamento della religione autentica, che pretende di attribuire i caratteri
della religione – L’universalità e la necessità – a quanto nelle scritture vi è
di contingente, di storico, e di inessenziale. E che pretende che la salvezza
dell’uomo sia riproposta in una Chiesa…..
Emanuele Severino, “Pensieri sul cristianesimo”
Non servono testi di centinaia di pagine, definiti sacri per
giunta: Antichi Testamenti, Vangeli. Come testi buddisti, induisti, scintoisti
ecc.
Basta la sintesi racchiusa in una semplice frase che fa
superare all’uomo la fase animale:
<>Una frase
adottata da tutti i sistemi religiosi, un assioma etico dove il mondo inizia la
grande Metamorfosi.
Dobbiamo superare l’uomo che pensa e proiettarci verso
l’uomo che ama!
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