giovedì 2 luglio 2020

1936 L’ARA DI SCIPIONE A LITERNUM



Dopo la campagna di scavi degli anni trenta del secolo scorso, condotta da Amedeo Maiuri e Giacomo Chianese , la tomba di Publio Cornelio Scipione l’Africano ancora una volta non venne individuata. 
LiternumIn conclusione dei lavori in memoria del grande condottiero venne però realizzata un’ altare o ara commemorativa completata nel 1935, ed inaugurata il 15/11/1936 , il monumento reca inciso il distico di Ennio il grande poeta latino ; in proposito la Soprintendente Archeologa competente per Liternum Patrizia Gargiulo sul mensile National Geographic del 01/06/2009 scriveva : “Quelli che tutti indicano come tomba di Scipione sono i resti del foro di Liternum mentre la vicina ara di Scipione che reca inciso il distico composto dal poeta Ennio per il sepolcro dell'Africano " HIC EST ILLE CUI NEMO CIVIS NEVE HOSTIS / QUIVIT PRO FACTIS REDDERE OPIS PRETIUM" (qui è deposto colui al quale ne cittadino ne nemico seppe rendere compenso adeguato) in realtà è di epoca fascista quando iniziarono gli scavi .

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