domenica 17 maggio 2020

Il culto italico di Giano fra Umbria e Marche

 
Monte di Giano..
Il San Vicino è un monte dell'Appennino umbro-marchigiano situato lungo la linea di confine tra le province di Ancona e Macerata. Questa montagna ha una particolarità: vista da sud ha una forma a gobba di cammello, da nord assume un forma tricuspidale, e da est o ovest assomiglia a un vulcano spento...
'è un Monte dedicato a Giano . Si chiama Monte San Vicino , dal latino vicilinus, vigilante. Vigilante era un appellativo di Giano-Janua. In vetta al Monte sono stati ritrovati reperti archeologichi che lo fanno ritenere un luogo di culto. Un residuo delle feste celtiche, stava nell'abitudine delle genti di Matelica, di andare nella notte di San Giovanni in vetta al monte in una specie di processione per vedere sorgere dal mare il sole nel giorno più lungo dell'anno . Ma che Giano- Janua, fossero importanti per i celti delle Marche e dell'Umbria, si evince dai diversi toponimi di queste regioni. Si sa che la divinità Janua o Jano rivestiva, nella società antica, straordinaria importanza nella vita pubblica e nella religione: Giano , era il più antico degli dei maggiori italici pur senza avere alcun corrispondente nella mitologia greca….

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