lunedì 21 giugno 2021

Quello che rimane del culto di Iside a Roma

Potrebbe essere un'immagine raffigurante monumento e attività all'aperto
La statua colossale di Iside nel Rione Pigna a Roma.
Nel 380 l'imperatore iberico Teodosio emana l'editto di Tessalonica e il Cristianesimo diventa unico culto ufficiale dell'Impero Romano. Da quel momento tutte le statue di imperatori e divinità pagane vengono distrutte come fanno i Talebani con le statue colossali del Siddhartha Gautama.
Del grandioso tempio di Iside e Serapide, costruito a Roma all'epoca di Domiziano, esistono molti interessanti reperti. Tra questi c'è un curioso piede, attribuito a Iside che si trova per strada nella via di Santo Stefano del Cacco (del Macaco in romanesco, per una scultura del Dio Thot, attualmente ai Musei Vaticani), o meglio nota come Via del piè di marmo. Inoltre vi è la parte superiore di una colossale scultura, sempre ritenuta di Iside, come il piede di marmo, unica e straordinaria statua

Potrebbe essere un'immagine raffigurante monumento e attività all'aperto
parlante femminile (come Pasquino), chiamata dai Romani "Madama Lucrezia". Infine abbiamo due obelischi: il primo si trova nell'anfiteatro del Giardino di Boboli a Firenze, il secondo obelisco pare

Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto e monumento che sia quello di fronte al Palazzo Ducale di Urbino

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