domenica 23 maggio 2021

Tempio della tosse tivoli


Situato sull’antico tracciato della Via Tiburtina Valeria è, ancor oggi, un sito di cui si ignora praticamente tutto...Il tempio della Tosse è una costruzione di epoca romana situata sull'antica via Tiburtina a Tivoli. Si trova presso l'Aniene, vicino al santuario di Ercole Vincitore e alla porzione inferiore di villa d'Este, fuori dalla porta detta "del Colle". Nei suoi pressi è situata anche una cartiera, oramai abbandonata, costruita sulle strutture del tempio d'Ercole.
Il “Tempio della Tosse” è un noto edificio tardo-antico assai ben conservato, di proprietà statale, disegnato e descritto sin dal Rinascimento situato a valle del centro storico di Tivoli, lungo via degli Orti, il tratto in salita della via Tiburtina denominato Clivus Tiburtinus.
La costruzione è interamente rivestita in opus vittatum, costituito da un filare di tufelli o blocchetti calcarei e tre ricorsi di mattoni con belle ghiere laterizie intorno agli archi.
Varie ipotesi sono state prospettate sulla destinazione: tralasciando la più fantasiosa avanzata degli scrittori locali che vi videro un tempio, quella del Nibby che lo volle un oratorio cristiano eretto dai Bizantini dopo la guerra greco-gotica e anche quella che vi riconosce un ninfeo, cui ostano l’architettura e la posizione, ha avuto maggiore fortuna l’identificazione con un sepolcro, sul tipo dei mausolei circolari ampiamente diffusi nel IV secolo... A questa interpretazione si oppongono, però, il doppio ingresso e le numerose finestre, quindi senza dubbio non può ritenersi il sepolcro della gens Turcia.... Non è da escludere però che la rotonda sia stata innalzata in occasione dello spianamento del Clivo, il cui basolato è stato rinvenuto a valle del “Tempio” , come potrebbe indicare anche la datazione in epoca tarda. Dopo uno studio accurato il Giuliani ha suggerito di considerarlo, come già in precedenza il Deichmann, un vestibolo monumentale, eretto in una grande villa del I sec. a.C. Nel IX-X secolo l’edificio era detto, come prova il Regesto Tiburtino, semplicemente “trullo” (in ragione della sua forma circolare cupolata) e si trovava nel fundus Lipiano . Sulla trasformazione in chiesa, avvenuta il 14 dicembre 956, fa fede un’iscrizione letta agli inizi del Novecento e già all’epoca ritenuta smarrita. Una preziosa nota aggiunta al Regesto specifica che la chiesa era l’ecclesia sanctae mariae portas scure, così appellata dal toponimo “porta scura” con cui si designava il tratto della via Tiburtina inglobato nella galleria all’interno del vicino santuario di Ercole. Nel Cinquecento la chiesa era detta anche “S. Maria delli Horti” . La denominazione “S. Maria della Tosse” è di uso popolare e da riconnettere alla venerazione mariana per scongiurare la tosse , come altri culti collegati a malattie localizzati fuori dalla città...Della decorazione della chiesa sopravvivono gli affreschi nei catini delle absidiole Nord-Ovest e Sud-Ovest, raffiguranti rispettivamente un busto di Cristo entro un clipeo sorretto da angeli e un Cristo inserito in una mandorla anch’essa sorretta da angeli...
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto e monumento

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