mercoledì 19 maggio 2010

L'unione europea sta distruggendo l'euro!






Capire perchè l'unione monetaria europea ci sta distruggendo
di Paolo Barnard - 16/05/2010

Fonte: paolobarnard




Ecco cosa è successo. A distanza di 8 anni dal fatidico 1 gennaio 2002 -
quando l’Euro divenne definitivamente la moneta comune a 16 nazioni in
Europa - i mercati finanziari (leggi il Tribunale Internazionale degli
Investitori e Speculatori) hanno finalmente compreso che i Paesi
d’Europa
non sono più sovrani, specialmente nell’emissione della loro moneta.
Dunque
i mercati hanno dato un’occhiata ai grandi debiti dei 16 Stati della
zona
Euro e hanno concluso che per noi ripagarli è un vero problema. Da qui
il
loro panico, e la conseguente crisi di cui tutti i giornali parlano, che
oggi colpisce la Grecia ma domani colpirà tutti gli altri, Germania
inclusa.
E ciò perché è una crisi strutturale, non di un paio di Paesi.



Vi chiederete: perché ripagare i nostri debiti è diventato un problema
così
allarmante? Non eravamo indebitati anche prima dell’Euro? Oggi noi Stati
della zona Euro stiamo USANDO l’Euro, non ne siamo più i proprietari.
Una
volta noi italiani possedevano la lira, i francesi i franchi e i
tedeschi i
marchi ecc. Non siamo cioè più sovrani nell’uso della nostra moneta.
L’Euro
è a tutti gli effetti una moneta senza Stato, è una moneta ‘mercenaria’
che
tutti i sedici USANO. Fra usare una moneta e possederla la differenza è
enorme. Perché oggi ogni Paese dell’Euro deve, PRIMA DI SPENDERE per la
cittadinanza, fare una di due cose: 1) prendere in prestito l’Euro, 2)
TASSARE i propri cittadini per racimolarlo.

Spiegazione di 1) Prendere in prestito l’Euro: letteralmente dobbiamo
andarlo a trovare, proprio come fa un padre di famiglia che prima di
pagare
le spese di casa deve trovare i soldi da qualche parte (lavoro,
prestiti).
Oggi, si badi bene, un Paese come l’Italia o la Francia deve bussare
alle
porte di creditori privati per farsi PRESTARE gli Euro PRIMA di poterli
spendere per la comunità (vendiamo titoli di Stato sui mercati di
capitali
dove dobbiamo competere e pagare tassi decisi dai privati). Il nostro
Tesoro
e la nostra Banca Centrale non possono più emettere moneta in autonomia.
Ecco perché oggi i nostri debiti sono un vero problema.

Al contrario, prima dell’avvento dell’Euro, noi eravamo Paesi sovrani
nella
moneta (lira, franchi, marchi…), e i nostri governi potevano spendere
senza
il bisogno di trovare il denaro in anticipo. Letteralmente se lo
inventavano, come fanno oggi gli USA o la Gran Bretagna per esempio.
Magari
spendevano troppo, è possibile (caso Italia), ma con la propria moneta
sovrana avevano tutti i mezzi per rimediare. Certamente si indebitavano,
eccome, ma era un debito che contraevano DOPO AVER SPESO, non prima
ancora
di spendere come accade con l’Euro oggi, e soprattutto lo potevano
ripagare
semplicemente inventandosi il denaro necessario (suona incredibile ma è
esattamente così), come fanno oggi gli USA o il Giappone. Avevano cioè
il
potere sovrano di gestire la propria moneta e di conseguenza i propri
debiti
in autonomia, e questo rassicurava i mercati finanziari che non
andavano nel
panico sul debito nazionale di allora come invece è accaduto oggi con la
Grecia (e domani con tutti i sedici Paesi dell’Euro).

E infatti, nonostante USA o Giappone siano indebitati fino al collo,
nonostante l’Inghilterra sia messa forse peggio della Grecia in quanto a
debiti, i mercati non sono nel panico per loro. Il motivo, lo ripeto, è
che
USA, Giappone o Inghilterra hanno moneta sovrana, cioè possono spendere
senza doversi PRIMA indebitare, e possono ripagare i loro debiti
inventandosi moneta, cose che noi 16 non possiamo fare più. Considerate
inoltre che un ‘caso greco’ non si verificò mai, per esempio, con
l’Italia
spendacciona, indebitata, inflazionistica ma con moneta sovrana degli
anni
’60 e ‘70. Al contrario, quell’Italia era assai prospera, e la sua
ricchezza
di allora ancora oggi ci nutre.

Ecco cosa sta accadendo. Di chi è la colpa? Dell’inganno dell’Euro
voluto a
tavolino dai grandi burocrati europei (Prodi, Ciampi e centrosinistra in
Italia) per l’esclusivo interesse del Tribunale Internazionale degli
Investitori e Speculatori (e degli USA naturalmente), i quali oggi (ma
già
da prima) ci saccheggiano imponendoci misure di tagli a tutto ciò che è
pubblico per comprarselo domani a due soldi. Possono farlo perché oggi
noi,
per i motivi sopraccitati, siamo indebitati veramente, e siamo
ricattabili.
Non per nulla alla Commissione Europea trovano pianta stabile 229
lobbisti
del Tribunale Internazionale degli Investitori e Speculatori, in un
rapporto
di 4 a 1 rispetto a chi perora la causa dei cittadini.

p.s. Sapete chi ha voluto l’Italia nell’unione monetaria? La
confindustria
tedesca, che ha voluto inchiodare la nostra industria nella moneta unica
così che ci fosse impossibile in futuro svalutare la lira per renderci
competitivi contro il marco e vendere più di loro. Capito? Prodi non è
scemo, è un criminale. Altro che caso Anemone.

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