giovedì 4 febbraio 2010

I misteri della finanza del dopoguerra e la tomba dell'eretica





Il risveglio del sublime dagli inferi della finanza


La finanza Italiana è pregna di esoterismo del più macabro.
Persone come Mattioli, Cuccia, Sindona, Calvi hanno gestito per anni e anni l'economia Italiana. Persone legate ad ambienti cattolici e allo stesso tempo massonici che agiscono nell'occulto condizionando le vite di un popolo e di una nazione. Forse possono essere mossi anche da intenti positivi, ma questi atteggiamenti come li possiamo spiegare?
Quel che colpisce è che Raffaele Mattioli (il grande banchiere della Comit) abbia scelto come sua tomba il sepolcro sito nell'Abazzia di Chiaravalle vicino a Milano, che aveva occupato per nove anni circa l'eretica Guglielmina che fu condannata al rogo.


Questa vicenda inizia nel 1300, quando l’inquisitore Guido da Cocconato «successore di S. Pietro Martire» aprì un processo contro i guglielmiti e mandò al rogo il Saramita, Maifreda assieme al cadavere dissotterrato di Guglielmina:

Ogni venerdì 27 luglio all’abbazia di Chiaravalle per la messa rigorosamente in latino, in ricordo di (Don)Raffaele Mattioli si ritrovavano i grandi Banchieri italiani quasi a officiare una liturgia MassonicoCristiana.
Risultati immagini per la tomba di Maifreda e Guglielmina

davanti alla cappella di Guglielmina si trova una tomba abbastanza recente: è quella di Raffaele Mattioli, il banchiere, amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana, morto nel 1973, che aveva chiesto ed ottenuto di essere sepolto proprio davanti a questa cappella.
Risultati immagini per tomba di guglielma

SI SONO APERTE LE PORTE DEll'INFERNO

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