domenica 12 febbraio 2012

La musica e i suoi benefici effetti terapeutici



LA MUSICA A 432 HZ E I SUOI BENEFICI
pubblicata da Silvia Festa il giorno lunedì 23 gennaio 2012 alle ore
10.54




Articolo tratto da uno stampato redatto da Laura Boffi per la
conferenza di Flavia Vallega

Domanda: Cosa vuole dire 432Hz oppure 440Hz?
Risposta: L’intento degli accademici e dei musicisti: accordare la
musica con il LA a 432hz! La corretta frequenza di risonanza.

Quasi tutti conoscono la nota su cui tutta la musica moderna è intonata.
Il diapason o corista dal “LA”, chi non ha mai sentito dire a un
musicista: “ dammi il LA!
E’ probabile che conosciate la frequenza di questa nota: 440Hz; è la
frequenza di riferimento per tutti gli strumenti musicali sulla quale
si esegue l’accordatura.”
E’ stato scelto, arbitrariamente, il “LA” a 440Hz a Londra nel 1953 e
da allora è divenuta la “nota” di riferimento mondiale.
Precedentemente il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels
impose, nel 1939, il diapason a 440Hz, ignorando un referendum
contrario, promosso in Francia da 25000 musicisti.
Giuseppe Verdi nel 1884 scrisse una lettera indirizzata alla
Commissione musicale del governo italiano, senza ottenere il risultato
sperato, in cui chiese di ufficializzare l’utilizzo del corista (
diapason) a 432Hz e scrivendo al riguardo una frase: ”per esigenze
matematiche”.
Che cosa intendeva dire? Per capirlo bene e con più chiarezza è
necessario introdurre un’altra frequenza: quella di 8Hz.


1- Le onde di consapevolezza ordinarie del cervello umano variano
da 14Hz a 40Hz.
2- In questo range operano solamente alcuni dendriti ( le fibre
minori del neurone che trasportano il segnale nervoso) delle cellule
del cervello che utilizzano prevalentemente l’emisfero sinistro (
razionale) come centro di attività.
3- Se i nostri due emisferi cerebrali si sincronizzassero alla
frequenza 8Hz lavorerebbero in modo uguale ( balance-bilancia di
equilibrio), ricevendo il massimo flusso di informazioni.
4- 8Hz è anche la frequenza di replicazione della doppia elica del
DNA.
5- 8Hz è il “battito” fondamentale del pianeta noto come
“risonanza fondamentale di cavità Schumann” risonanze
elettromagnetiche globali, cioè, eccitate dalle scariche elettriche
dei fulmini nella cavità formata dalla superficie terrestre e alla
ionosfera. In termini musicali, la frequenza 8Hz corrisponde ad una
nota Do.

Salendo di cinque ottave, cioè percorrendo cinque volee sette note
della scala,s arriva a un Do di 256Hz, scala in cui il “LA” ha una
frequenza di 432Hz non di 44oHz.
Suonando il “DO” a 256Hz, per il principio delle armoniche ( secondo
cui a un suono prodotto si aggiungono multipli e sottomultipli di
quella frequenza). Anche i DO delle altre ottave cominceranno a
vibrare per “simpatia”, facendo risuonare naturalmente la frequenza di
8Hz.
Ecco perché il corista a 432 oscillazioni al secondo è definito “
diapason scientifico”.
Esso venne approvato all’unanimità al congresso dei musicisti italiani
del 1881 e proposto dai fisici Sauveur,Meerens,Savart e dagli
scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi.
Al contrario, la frequenza scelta a Londra nel 1953, come frequenza di
riferimento mondiale e su cui oggi tutta la musica è intonata, viene
definita “ disarmonica” non avendo nessun fondamento scientifico,
contrastando con le leggi fisiche che regolano l’universo.
Prendiamo attentamente in considerazione che nell’universo tutto è
energia in vibrazione.
Ogni particella subatomica, atomo, struttura molecolare, cellula e
organo del corpo, vibrano ad una determinata frequenza.
Questa meravigliosa armonia ha una propria firma vibrazionale.
Molti medici e studiosi affermano che se una parte del corpo si
ammala, la causa è da ricercare nella frequenza che si è alterata ed
il corpo vibra in modo disarmonico.
Essere sani significa vibrare all’unisono armonicamente.
Ogni organo ha la sua frequenza ( multipli e sottomultipli del 432Hz),
essa si altera in caso di malattia, il riequilibrio e la guarigione
avvengono quando sullo stesso organo, viene fatta risuonare la
corretta frequenza di risonanza.
Dunque suonare e ascoltare musica a 432Hz riequilibra il corpo e per
effetto vibrazionale anche la natura circostante, ridando il
primordiale equilibrio di pace e benessere.
Sappiamo che la musica è “informazione”, la quantità di dati sonori,
creati a 432HZ, non si perdono tra le molecole dei gas ,presenti
nell’aria, che trasportano il suono ( perché compatibile con la loro
struttura molecolare) cosa che invece accade suonando a 440Hz.
Ascoltare, suonare e cantare musica, armonizzati alla frequenza del
“Diapason Scientifico” a 432 Hz, dona beneficio all’intero pianeta e a
chi lo abita.

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