lunedì 5 febbraio 2024

 L'Albero (o Quercia) di Thor era un antico albero sacro per la tribù germanica dei Catti e uno dei più importanti luoghi sacri dei popoli germanici pagani dell'Assia, nel cuore della Germania.

Era ubicato nei pressi del villaggio di Geismar ed era sacro a Thor, conosciuto come Donar tra le tribù della Germania occidentale, in quanto tale albero rivestiva una certa importanza per la capacità di attirare su di sé i fulmini.
Qui i devoti a Thor si recavano per pregare e lasciare offerte votive, tra le quali si dice fossero compresi anche sacrifici umani.
Nel 723, il monaco benedettino Winfrid, originario della Gran Bretagna, arrivò in quest'area per convertire al cristianesimo i popoli germanici e, quando venne a sapere del culto pagano praticato dinnanzi l'albero e dei sacrifici umani fatti per esso, egli si prodigò per abbatterlo.
I Catti non impedirono a Winfrid di abbattere l'albero, poiché convinti venisse fermato dallo stesso Dio Thor; tuttavia, quando videro che non ci fu nessuna reazione di fronte all’abbattimento della quercia a lui sacra, decisero di farsi battezzare e di aderire al cristianesimo (il fatto fungeva come prova dell'inesistenza del dio Thor).
Winfrid usò il legno dell'albero per costruire una cappella a Fritzlar, fondò un monastero benedettino e cambiò nome in Bonifacio, Apostolo della Germania\dei Germani.



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