martedì 2 giugno 2020

La splendida basilica di Vézelay in Borgogna

In origine era in stile romanico fu trasformata nel XII sec. in gotica dai Maestri d’Opera che provenivano dalle fila dei Cistercensi e dei Templari, e anche se dedicata al culto di Maria Maddalena, ha posseduto la sua Vergine Nera e il suo dolmen….La Wuoivre vi scorre possente, per la presenza di corsi d’acqua sotterranea.
La basilica è la più grande chiesa cistercense del mondo, e si trova all’inizio della via Lemovicense, una delle quattro strade francesi che fanno parte del Cammino di Santiago di Compostela, utilizzata dai pellegrini per giungere a Santiago di Compostela, in Galizia, nella Spagna nord-occidentale.
La basilica è anche un percorso di luce ... Allo scoccare del mezzogiorno nel primo giorno del solstizio d’estate nove cerchi di luce si allineano perfettamente lungo l’asse centrale della navata verso il coro. I cerchi di luce sono prodotti dal sole che filtra attraverso le alte finestre Sud della basilica. Al solstizio d’inverno 21 dicembre raggi di luce, provocano uno spettacolo diverso: ogni capitello del muro nord della navata riceva un punto luce con perfetta regolarità, dalle alte finestre. Vézelay è stato sempre un luogo iniziatico.... siamo nel paese di Eduen, nella Gallia Pelosa, nella terra dei Druidi. Un importante nodo di correnti telluriche si manifesta sotto, in Borgogna, un antico luogo iniziatico, l’energia tellurica radiante in questo luogo ha un’intensità particolarmente forte è il perché di molte guarigioni “miracolose” che avvennero nel corso dei tempi. La tradizione narra di un antico dolmen sepolto accanto alla famosa cripta dov’era custodita la Vergine Nera. I dolmen contrassegnano i nodi delle correnti telluriche, il dolmen è sempre lì, sotto il lato destro della cripta. Così come Chartres o Notre-Dame de Paris, non si può accedere al dolmen della cripta.
Un lungo corso di acqua sotterraneo passa sotto la basilica dal lato sinistro nella parte superiore della navata centrale e poi divide in due rami, uno che passa sotto le scale a sinistra della cripta, e uno alla destra che passa completamente sotto il chiostro. Si può costatare che la basilica è attraversata più volte da queste tre correnti telluriche, è ciò che rende quest’acqua radioattiva, e quindi fonte curativa di guarigione, e con un’intensità massima il 22 luglio il giorno di celebrazione di Santa Maria Maddalena che ha dato il suo nome a questa magnifica Basilica...
 

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