Le origini del fiordaliso sono antichissime, alcuni fossili di questo fiore risalgono al neolitico. E’ soprannominato “erba degli incantesimi”.
Una leggenda racconta che la dea Flora, avendo ritrovato morto in un campo pieno di fiordalisi il corpo dell’amato Cyanus, volle chiamare quei fiori proprio con il suo nome. Il nome scientifico è, infatti, Centaurea cyanus. Centaurea deriva dal nome del centauro Chirone che, ferito al piede da una freccia avvelenata, si curò con il succo del fiore.
In Oriente, gli innamorati lo regalano all’amata nella speranza di ottenere la felicità da lei.
Nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
Questo fiore ormai è quasi estinto da quando gli erbicidi sono entrati di prepotenza nella pratica agricola a meta degli anni settanta. I campi di grano sono ora "puliti" di una pulizzia devastante. Sono i tempi che ormai segnano lo stravolgimento irreversibile.
L'uomo è malato dentro e nella mente, il colore dei campi di grano è cambiato, la mente è grigia e i pittori non usano più dipingere i campi coltivati.
giovedì 15 gennaio 2009
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