La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme ha una particolarità: oltre a conservare (si dice) pezzi della croce, con chiodi e spine, nella cripta ha una statua di Giunone trovata Ostia, a cui furono sostituite la testa e le braccia per trasformarla in Sant'Elena, madre di Costantino. Ora, è da "ammirare" questa disinvoltura pretesca che possiamo notare anche da un altro particolare: Alla base della chiesa furono gettate carrettate e carrettate di terra presa dal colle del Calvario di Gerusalemme e trasportata via mare, in modo tale che ci si sentisse non sopra Roma pagana ma sopra la città di Gesù! Come si possa avere una statua di Giunone e terra del Calvario assieme è davvero un mistero! Se guardate la facciata (in foto) i 4 pilastri ricoprono quattro gigantesche colonne presa da vicini templi. Insomma, la regola è NASCONDERE. Chi visita le pertinenze della Basilica, pagando un salato biglietto, scoprirà anche un orto ben curato. peccato che anch'esso nasconda quello che una volta era il Circo Variano, più grande ancora dello stesso Circo Massimo, è ben visibile, Quello che si può vedere ancora oggi e un anfiteatro l'unico conservato a Roma oltre al Colosseo: Il Castrense
mercoledì 23 ottobre 2024
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