martedì 16 luglio 2024

Stella nella stele funeraria

 SIMBOLISMO MEDIEVALE: L'ALBERO COSMICO IN UNA STELE FUNERARIA DEL II SEC. d. C.

Una stele del II Sec. d. C. conservata presso il museo Gaidí Astorga presenta, a mio avviso, una serie di interessanti sovrapposizioni sincretiche di elementi cosmogonici di varia deviazione, ma rappresenti in modo assai originale e con una eleganza unica
Riporto di seguito la mia personale lettura simbolica:


1) la cornice direi che assomiglia alle tipiche false-porte, che troviamo assai spesso in varie epoce e culture da nord a sud dell'occidente in periodo antico, ma anche alto medievale. Le false-porte, solitamente assai piccole, erano presenti in contesti funerari e rappresentavano l'ingresso nel mondo dei morti.
2) La spirale al centro richiama elementi simili presenti negli ossari ebraici del I secolo d. C. e qui potrebbe essere una sorta di reminiscenza che potrebbe darci indizi sulla provenienza del milite defunto
3) il numero di raggi della spirale, 12 in tutto, insieme ai 7 piccoli cerchi esterni, potrebbe ragionevolmente rappresentare una sintesi del cielo delle stelle mobili, ovvero i 7 pianeti, e quello delle stelle fisse, ovvero le 12 costellazioni
4) si nota, inoltre, che la spirale é incasellata in una forma tipica di un albero e potrebbe, a mio avviso, essere una rappresentazione dell'albero cosmico con al centro il punto corrispondente al Creatore, ovvero al vertice dell'axis mundi attorno al quale ruotano tutte le stelle.
Quel punto é, nel cielo, contornato dalla costellazione del Drago, o Serpente e per questo, in alcune gemme gnostiche, il Demiurgo, Creatore di questo mondo, prende la forma di un drago serpentino con testa leonina.
Il periodo della stele, II secolo d. C. , l'albero cosmico, i richiami alla iconografia ebraica del I secolo, il richiamo alla falsa-porta tipica della cultura egizia e la prospettiva cosmogonica mi lasciano pensare che questo é il tipo sincretismo che mi aspetterei in una stele di origine giudaico-cristiana gnostico alessandrina.
In questa prospettiva avremmo a che fare con soldati reclutati in Egitto o in Siria dove, per prima, attecchirono le idee gnostico cristiane.
Ad esempio in Germania molte delle truppe presenti intorno al II secolo provenivano dalla Siria che sfornava abilissimi arcieri, ma qui il contesto é Spagnolo ed in epoca imperiale, anche se si sa che alcune coorti furono trasferite tra Spagna e Germania.
Purtroppo senza una iscrizione, che probabilmente era posta al di sotto di questa stele, é assai difficile avere certezze.
Direi, comunque, che la mia lettura potrebbe essere assai vicina al senso simbolico originario di questo oggetto.

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