lunedì 13 maggio 2024

Una opera non ancora studiata a fondo manomesso dai lavori per la TAV

Se l'ipogeo della Montagnola di Quinto Fiorentino avesse una nuova lettura?..


È bene ricordare che la grande Tholos della Montagnola di Quinto Fiorentino "adesso manomessa dopo i lavori TAV". Lavori che hanno cancellato parte della struttura della collina e del monumento e all'interno cancellati alcuni graffiti e, parte dell'intonaco bianco visibile sulle pietre ai lati dei pilastri d'ingresso alla camera centrale, oltre alle tracce di colore rosso che si potevano vedere sua pietre della parete. Parete del monumento dove alla base è presente la grande pietra "porta lebete" in arenaria.
Dall'interno della camera centrale e stata tolta la grande lastra "vassoio" in arenaria che era sul lato del pilastro.
Sopra questa lastra vassoio sono state trovate tracce di bruciato e polvere d'oro. (Questa lastra venne portata a Villa Corsini a Castello, per permettere che all'interno del monumento venissero messe impalcature per la sicurezza, durante i lavori della galleria TAV. che passa a poco più di 25 metri sotto il monumento).
La lastra di arenaria serviva per officiare riti funebri prima della sepoltura.


- Visto che all'interno della tholos non sono state trovate tracce di ossa umane, ma è stata rinvenuta, al lato d'ingresso alla tholos, a circa cinquanta centimetri di altezza dal piano di calpestio un'urnetta cineraria con ceneri e ossa di un bambino, ma databile ad epoca successiva alla costruzione del monumento e, constatato che sono visibile sulla struttura del monumento modifiche alla conformazione strutturali iniziali, fatte in epoca antica, questo porta a pensare che l'interno della tholos sia stato utilizzato come luogo di culto, prima della sepoltura dei defunti, vista la presenza di varie sepolture trovate sull collina.

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