SPETTACOLARE “STONEHENGE SPAGNOLA" EMERGE DAL FIUME TAGO A CAUSA DELLA SICCITÀ
Sulle rive del fiume Tago, il corso d’acqua più lungo della Penisola
iberica che si sviluppa per oltre 1000 chilometri tra la Spagna e il
Portogallo, è stata individuata un’incredibile Stonehenge risalente a
circa 4 mila anni fa. La scoperta, fatta da uno dei satelliti della Nasa
(l’Image Land Imager di Landsat 8), è stata possibile grazie al periodo
di siccità che ha colpito la regione nel periodo estivo.
Secondo gli archeologi, la "Stonehenge spagnola" ha caratteristiche del
tutto simili alla più celebre Stonehenge inglese, situata nello
Wiltshire. Le immagini, acquisite rispettivamente il 24 luglio del 2013 e
il 25 luglio del 2019, mostrano un cerchio composto da oltre 140 rocce
posizionate sia in orizzontale che in verticale. Il monumento è stato
ribattezzato "tesoro di Guadalperal"
Gli esperti non hanno ben chiara la natura della struttura, ma è
probabile che anticamente sarebbe stata utilizzata, oltre che come luogo
di sepoltura, anche come "osservatorio celeste", proprio come lo
Stonehenge inglese, presentando però minori dimensioni rispetto a
quest’ultimo. Su di uno dei menhir situati all’entrata del monumento
sono scolpiti inoltre una serie di simboli, fra cui un serpente,
probabilmente rappresentati al fine di proteggere il sacro monumento.
La presenza della "Stonehenge spagnola" era già nota dagli anni ’20. A
scoprirla, per primo, fu infatti l’archeologo tedesco Hugo Obermaier,
che ne rivelò l’esatta posizione in una serie di pubblicazioni soltanto
negli anni ’60. Nello stesso periodo il dittatore Francisco Franco
ordinò il riempimento del bacino idrico di Valdecañas, condannando
all’oblio il monumento.
L’Associazione Culturale Radici di Peraleda ha proposto lo spostamento
del dolmen in una posizione più sicura. Non tutti i ricercatori che
stanno attualmente studiando la Stonehenge spagnola sono concordi nello
spostare i suoi resti, perché preferirebbero studiare il monumento nel
luogo in cui è stato costruito, riuscendo magari a trovare anche altri
preziosi reperti nelle vicinanze.
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