La Hinthial (in etrusco, la potremo tradurre come l'ombra arrivando a anima?) è rappresentata anche nei dipinti della Tomba Francois (in questo caso di Patroclo che attende la fine del sacrificio per superare la soglia ) (ora conservati dalla Famiglia Torlonia in collezione privata in un palazzo sulla Salaria).
Non è propriamente un fantasma, ma la RAPPRESENTAZIONE DELLA PSYCHÈ , che greci ed etruschi sapevano INVISIBILE IN QUESTO SPAZIO, ma CONCRETA in altre dimensioni. La visione, sarebbe quindi un fenomeno di ENTANGLEMENT tra la HINTHIAL dell'osservatore corporeo e quella IN VIAGGIO del deceduto.
I romani tramandano tutto l'aspetto di questi saperi ereditati da etruschi e greci e dall'Età del Bronzo.
Ma seppur tramandato, coi romani, questo sapere, da scientifico si trasforma gradualmente in "suppellettile".
Pensate all'abissale distanza tra le Weltanschauung delle due civiltà con le parole di Seneca sui fulmini e le nubi...
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