giovedì 14 febbraio 2013

La truffa dei patti laterenensi


Mussolini con la stipulazione dei Patti Lateranensi fu considerato un traditore da molti dei suoi sostenitori. Personaggi come il pitagorico Reghini, Evola, lo stesso Giovanni Gentile ebbe a criticare duramente quell'accordo scellerato che porterà sciagure. Altri uscirono dall'Italia fedeli e traditi in quei principi mazziniani che erano il fondamento sacro della sofferta unità d'Italia nei profondi principi di quell'esperimento straordinario ed eroico che fu la Repubblica Romana, che diede, in gran parte, e che pose dei principi di saggezza e di buongoverno. Quei Patti scellerati nonostante la caduta del Fascismo sono stati più volte ratificati, im varie occasion: da Bettino Craxi prima e  anche da Berlusconi, frutto  di interessi e che hanno mantenuto nel tempo i privilegi del vaticno, pagati dal Governo Italiano . Volete saperne di più sull'inciuccio costituzionale del 1947 con la riconferma dei Patti lateranensi frutto dell'intesa: de Gasperi Togliatti “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi”Patti blindati ed intoccabili per sempre e che non possono essere sottoposti a referendum come fissa la Costituzione della Repubblica Italiana!









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Benedetto  Croce  fu una delle pochissime voci che reagìrono con forza come parlamentare all'inserimento nella costituizione dell'articolo 7 che riproponeva i Patti Lateranensi firmati da Mussolini,

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